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11 Ottobre 2002

I Medici Veterinari dedicano il week end all'aggiornamento

Due giornate di formazione ed aggiornamento professionale per i medidci veterinari alla Facoltà.
Formazione e aggiornamento professionale per medici veterinari alla Facoltà, che apre le sue porte nel week end per due significative iniziative culturali.

La prima, prevista sabato 12 ottobre alle ore 8:30, sulla paratubercolosi bovina; la seconda, domenica 13 alle 8:30, sulla citodiagnostica agoaspirativa. Entrambe le giornate di studio sono state accreditate presso il Ministero della Salute nell'ambito del programma ECM di educazione continua in medicina.

Il primo evento formativo, organizzato dalla Società Italiana di Buiatria (SIB) in collaborazione con la Società Italiana delle Scienze Veterinarie, si propone, con il contributo dei maggiori esperti nazionali ed internazionali, di passare in rassegna gli aspetti eziopatogenetici, clinici ed epidemiologici della paratubercolosi. Si tratta di un'importante malattia batterica presente in Italia dal forte impatto economico nell'allevamento bovino, e sulla cui eventuale trasmissibilità all'uomo permangono alcune incertezze. I relatori nazionali ed internazionali, tra i quali M.T. Collins (University of Wisconsin), il maggiore esperto mondiale sull'argomento, sapranno sicuramente offrire tanto ai ricercatori quanto ai veterinari che operano sul territorio, informazioni aggiornate ed utili per il controllo della malattia. L'incontro, aperto anche agli allevatori, rientra nel tradizionale appuntamento autunnale che la SIB organizza ogni anno, con il contributo di una nota ditta farmaceutica di Ozzano Emilia, presso la Facoltà di Veterinaria di Bologna.

La giornata successiva, organizzata dal Circolo Veterinario Bolognese e dalla Società Italiana di Citologia, è invece dedicata agli animali da compagnia. Si tratta di un seminario teorico-pratico sulla diagnostica citologica delle malattie della cute e dei linfonodi. L'argomento è particolarmente avvertito nella sua importanza dai veterinari liberi professionisti, che sempre più spesso si trovano nella necessità di trattare pazienti affetti da patologie di sospetta natura tumorale, che fino a pochi anni addietro erano di interesse quasi esclusivo della medicina umana. Punto qualificante dell'incontro è rappresentato dalla possibilità per i partecipanti di verificare nella pratica le informazioni teoriche attraverso esercitazioni individuali al microscopio nelle attrezzatissime aule-laboratorio della Facoltà.