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Le stelle del Be-Bop americano

Jazzisti americani e italiani suonano nel nuovo spettacolo di Bob Messini: "Bob a Bar".
Le stelle del jazz statunitense (Charlie McPherson, Steve Turre, Billy Hart, Ray Mantilla) ed europeo (Christian Escoudè), una nutrita rappresentanza di musicisti italiani, da Rava a Villotti, fino a Tamburini e Ambrosetti; è il nuovo spettacolo di Bob Messini, a cadenza quindicinale, 'Bob a Bar', tra musica, pianobar e comicità. Saranno alcuni degli appuntamenti in cartellone nella nuova stagione del Chet Baker Jazz Live, che a Bologna e' diventato un punto di riferimento per la musica afroamericana, che comincerà mercoledì con il nuovo progetto del chitarrista Jimmy Villotti, un quartetto codiretto con il pianista Massimo Faraò che presenterà un repertorio ricco di brani originali che saranno incisi in un disco nella prossima primavera. In cartellone in ottobre, dal 7 al 9 il pianista e cantante americano Rick Della Ratta, dal 21 al 26 il percussionista Ray Mantilla, e due concerti (29 e 30) con le trombe di Flavio Ambrosetti, italo- svizzero di talento e notevole esperienza internazionale, e Marco Tamburini. Dal 14 ottobre debutterà 'Bob a Bar', spettacolo con cui Bob Messini (musicista e comico che si rivelà con il Trio Reno) proporrà canzoni, improvvisazioni e monologhi, in una sorta di surreale 'pianobar' arricchito da ospiti (il primo sarà Giorgio Comaschi). A novembre la programmazione jazz si arricchirà di nomi di primo piano per un vero e proprio festival permanente: il chitarrista francese Christian Escoudè (5-6), il trio del pianista Mike Le Donne (11-12) e il quartetto di Charles McPherson (il 13), l' americano specialista del sax alto, e il duo Enrico Rava-Stefano Bollani. Nei primi mesi del nuovo anno previsti la cantante e pianista Dena De Rose, il trombonista Steve Turre, che 'suona' anche grandi conchiglie marine da cui trae sonorità particolari, e la presentazione del disco inciso negli Stati Uniti da quartetto composto da Tamburini, Marcello Tonolo pianoforte ed una ritmica d'qeccezione come Ray Drummond contrabbasso e Billy Hart batteria.