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Invenzione e ricerca musicale

Si terrà giovedi 17 la presentazione della "Enciclopedia della Musica" con il curatore Jean Jacques Nattiez.
Un incontro con musicologi italiani e stranieri per approfondire gli aspetti dell' invenzione e della ricerca musicale, in occasione della presentazione dei primi due volumi dell' Enciclopedia della Musica appena edita da Einaudi, si terra' giovedi' alle 15 nel salone Marescotti, al Dams di Bologna. Parteciperanno all' incontro, aperto al pubblico, i musicologi e docenti Loris Azzaroni, Mario Baroni e Lorenzo Bianconi (Universita' di Bologna), Rossana Dalmonte (Universita' di Trento) Margaret Bent (Oxford University) e Jean Jacques Nattiez (Universita' di Montreal). Nel corso dell' incontro e' previsto l' ascolto di brani dall' opera di Andrea Liberovici 'Electronic Frankenstein', introdotta dall' autore. Come Frankenstein, l' eroe di Mary Shelley, costruiva mostruose creature a partire da pezzi di cadavere, Liberovici non ha scrupolo nello strappare ai generi musicali e alle culture del passato e dell' oggi brandelli diversissimi: una linea melodica tonale di un violino (La-La-Re-La-Sol), un ritmo rock, un cantabile di Grappelli, dei botti sordi, una canzoncina sentimentale, un grido, un grugnito, un frinio d' insetto, qualche frase in francese, inglese e italiano, con accentauzioni diverse. Su tutto gioca la voce di Ottavia Fusco. Jean Jacques Nattiez da circa trent' anni e' unanimemente riconosciuto come una delle presenze piu' vivaci e innovative della musicologia internazionale, con molte pubblicazioni tra cui 'Fondements d' une semiologie de la musique' (1975), per anni una sorta di manifesto di studi nel campo dello strutturalismo e della semiotica della musica. La sua dimestichezza con l' ambiente italiano ha indotto l' editore Einaudi ad affidargli la direzione della nuova Enciclopedia della musica. Margaret Bent, gia' Presidente dell' American Musicologican Society e docente all' Universita' di Princeton, e' l' unica musicologa ospitata in uno dei prestigiosi Colleges di Oxford (l' All Souls College) come studiosa senza obblighi didattici. Le sue ricerche sono dedicate soprattutto alla musica del Trecento e Quattrocento europeo, ma si e' occupata anche al 'Turco in Italia' di Rossini. Bent conosce a fondo la musica italiana del Medioevo e del Rinascimento ed e' responsabile dei seminari estivi che l' Universita' di Bologna organizza a Pozza.