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Assemblea del Cus Bologna

Confermati presidenti - Francesco Franceschetti - e consiglio direttivo.
L'assemblea del Cus Bologna conferma, per il quadriennio 2003-2006, Francesco Franceschetti alla presidenza del Cus Bologna e conferma anche il consiglio direttivo uscente. Sono risultati eletti, per il secondo mandato consecutivo, Marco Chini, Nicola Lodi, Davide Moretto, Giuseppe Pallottino e Sebastiano Vacchi. I cinque consiglieri saranno affiancati da un sesto componente che sarà designato - lo statuto del Cus Bologna è stato modificato all'uopo - dall'Alma Mater Studiorum. Per Francesco Franceschetti - atleta, allenatore e dirigente stimato (in passato ha ricoperto anche il ruolo di numero uno del comitato provinciale del Coni e della Fidal Bologna) - si tratta dell'ennesimo attestato di fiducia che potrebbe consentirgli di superare il primato di "longevità presidenziale" di Giovanni Minghini (all'ex presidente, scomparso da alcuni anni, è stato intitolato l'impianto in sintetico di hockey su prato), che diresse le sorti del Cus Bologna in due distinti momenti, il secondo per un intervallo di 24 anni. Franceschetti è il settimo presidente del Cus Bologna, ente di promozione sportiva che ha alle spalle più di mezzo secolo di storia. Tra i fiori all'occhiello della presidenza di Franceschetti l'organizzazione delle manifestazioni sportive legate ai 900 anni dell'Università degli Studi di Bologna (il VI Cross Country Mondiale ai Giardini Margherita e l'VIII esagonale europeo di hockey su prato), l'organizzazione dei Campionati nazionali universitari nel 1997; l'impianto in sintetico per la pratica dell'hockey su prato; la costruzione del PalaCus di via del Carpentiere e la gestione (ma in realtà l'elenco sarebbe molto più lungo), dallo scorso anno, del Centro Universitario Record.