Finanziare l'Università: non solo fondi pubblici

Venerdi 19 settembre ore 9.00
Aula del Priore, Dipartimento di Discipline storiche
p.zza S. Giovanni in monte 2, Bologna

Spiega la prof.ssa Giuliana Gemelli, direttore del MISP dell'Alma Mater: "L'obiettivo è di approfondire ciò che si fa in Europa e negli Stati Uniti per trasformare anche l'università italiana in promotore di ricerca e di collaborazione con imprese, istituzioni pubbliche e private ed organismi comunitari. Le fondazioni universitarie si trovano oggi ad affrontare due sfide. La prima è di valorizzare la cultura della partecipazione su cui si sono fondate le università molti secoli fa, ben nove, per quanto riguarda Bologna. La seconda,  è la capacità di attivare il circuito della riproduzione delle risorse, non finalizzato alla sola gestione dei finanziamenti, secondo la vecchia logica del sostegno amministrativo alla ricerca, ma allo sviluppo di progetti, secondo la logica del capital risk, dell'investimento a medio e lungo termine. La Fondazione Universitaria è un'istituzione che  rinasce oggi in Europa con progettualità e  caratterizzazioni giuridico organizzative nuove non solo rispetto al passato, ma anche rispetto alla imponente esperienza statunitense che ha fatto delle fondazioni e universitarie  ovvero della strettissima collaborazione tra le grandi fondazioni e le università, il vettore del decollo e dell'espansione esponenziale della ricerca americana nel secolo scorso".

Le domande a cui il convegno si propone di rispondere riguardano dunque non solo l'aspetto giuridico istituzionale  delle fondazioni universitarie, nel complesso panorama dei modelli di fondazione esistenti,  ma anche le pratiche, la cultura organizzativa e strategica che deve portare  ad un processo di internalizzazione della progettualità, come fattore distintivo di Fondazioni che non siano solo dell'Università ma per l'Università,  motori di un dinamismo e non solo ricettori di finanziamenti da amministrare.