Logo d'ateneo Unibo Magazine

Fra cielo e terra

Per la rassegna "Voci d'Organo", va in scena una coppia dalla sonorità originale: il violoncello di Mario Brunello e l'organo di Ulisse Trabacchin.
Mario Brunello Giovedì 11 marzo (ore 21) all’Oratorio di San Filippo Neri la rassegna Voci d’organo, organizzata da Musica Insieme per la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, prosegue ospitando due interpreti d’eccezione: Mario Brunello, violoncello, e Ulisse Trabacchin, organo.

Originale l’organico: avremo infatti l’opportunità di ascoltare le rare sonorità che emergono dall’incontro tra violoncello e organo, in un programma che spazia dalla musica barocca (Correa de Arauxo, Marais, Bach) alla musica moderna e contemporanea (Messiaen, Gubajdulina), passando per Mozart. A brani in cui i due strumenti dialogano e si confrontano si alterneranno performance solistiche che vedranno protagonista prima l’organo in cantoria, poi il violoncello in abside: a rendere ancor più reale la situazione emotiva in cui si viene a trovare l’ascoltatore. Tra cielo e terra, appunto.

In apertura di serata ascolteremo “Louange à l’Eternité de Jèsus”, tratto dal Quatuor pour la fin du temps (1940-41), opera che Olivier Messiaen scrisse ed eseguì in prima assoluta all’interno del campo di concentramento di Gorlitz, dove era detenuto. A seguire, il Canto Llano de Beata Virgen di Francisco Correa de Arauxo per organo solo, la Terza Suite per violoncello di Johann Sebastian Bach (BWV 1009), La Follia di Marin Marais, l’Andante in fa maggiore KV 616 per organo di Wolfgang Amadeus Mozart e, a conclusione di concerto, In Croce di Sofija Gubajdulina.

Mario Brunello, violoncello solista dell’Orchestra della Scala di Milano, nel 1986 è il primo italiano a vincere il Concorso Internazionale Cajkovskij. Da allora ha suonato con tutte le più grandi orchestre, nei teatri più importanti e con direttori prestigiosi, tra cui Abbado, Giulini, Gergiev, Muti, Ozawa, Mehta, proseguendo con uguale passione la sua attività cameristica in collaborazione con solisti come Zimmermann, Lucchesini, Kremer, Accardo.

Ulisse Trabacchin, brillantemente diplomatosi in pianoforte, organo e composizione organistica, è Maestro collaboratore al Teatro Comunale di Treviso, assistente ai teatri di Verona, Treviso, alla “Fenice” di Venezia, e ha effettuato numerose tournées in Asia e in Europa.

L’ingresso al concerto è gratuito e l’accesso in sala sarà permesso fino ad esaurimento dei posti disponibili.