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La bicicletta? Meglio usata che rubata

Martedì 8 maggio torna l'appuntamento con l'asta di biciclette a costo ridotto in Zona Universitaria: le bici abbandonate nei locali della stazione, messe a nuovo dal "BiciCentro" di Piazza Grande, a disposizione di studenti e residenti
Bicicletta

Con lo slogan "Per lo stesso prezzo, meglio usata che rubata!", torna
martedì 8 maggio alle 15,30, in Piazza Puntoni un nuovo appuntamento dell’asta di biciclette a costo ridotto in Zona Universitaria. L’iniziativa
è organizzata dalle associazioni studentesche L'Altra Babele Terzo Millennio, con la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana e di Piazza Grande con la partecipazione del Comitato Piazza Verdi, che lavora per il coinvolgimento di residenti e commercianti della zona.

Rete Ferroviaria Italiana renderà disponibili le bici abbandonate nei locali della stazione, mentre Piazza Grande, con il suo "BiciCentro" mobile, garantirà la riparazione volante e gratuita delle bici appena acquistate. La manifestazione è patrocinata e sostenuta da Quartiere San Vitale, Comune di Bologna  e Università.

"Obiettivo dell'iniziativa che, grazie al grande successo mediatico e di pubblico che continua ogni volta a riscuotere, è ormai diventata un
appuntamento fisso nel tempo – scrive Andrea Colombo, coordinatore
Commissione  Ambiente e Mobilità del Quartiere San Vitale – è combattere fattivamente i fenomeni di furto, ricettazione e vendita al mercato nero di bici rubate nella zona universitaria, grazie alle sinergie messe in campo da istituzioni, attori sociali e associativi della città e del  quartiere.

L’assunto  vincente  è che chiunque, potendo scegliere, al medesimo e basso prezzo, tra una bici rubata e una bici legalmente posta in vendita nell’ambito di un’asta, indubbiamente preferisce acquistare un mezzo di provenienza lecita, anziché sostenere indirettamente quel mercato illecito di cui spesso lui stesso è stato vittima.

L’asta, organizzata proprio in coincidenza con la riapertura dell’Università,  è rivolta anzitutto agli studenti, a maggior ragione in previsione della annunciata pedonalizzazione dell’area, che implica un riorientamento  delle attuali abitudini, oggi fondate per lo più sull’uso degli assai inquinanti  motorini, verso pratiche di mobilità sostenibile: tra l'altro, per consentire lo svolgimento della manifestazione, per un giorno via Zamboni sarà chiusa al  traffico e restituita a pedoni e ciclisti.

Ma l’asta vuole anche realizzare esperienze di riduzione della conflittualità fra studenti e residenti, coinvolgendo entrambe le categorie nell’iniziativa, grazie alla sua trasversalità: la bicicletta, infatti, è un  mezzo  utilizzato moltissimo dagli studenti, spesso  per necessità economica;  ma anche da chi abita in centro storico, in sostituzione dell’auto negli spostamenti brevi".