Il campionato di serie B Nfli 2008 si chiude con un’altra sconfitta per il Cus Bologna Neptunes che esce battuto con il punteggio di 42 a 8. Cala quindi il sipario su una stagione poco fortunata ma che ha visto, proprio nel suo atto conclusivo, una reazione d’orgoglio che fa ben sperare sul gruppo su cui costruire la squadra dell’anno prossimo.
Le Aquile Ferrara si sono rivelati come da pronostico una formazione ostica, con giocatori esperti e coriacei, una delle pretendenti alla vittoria finale del campionato. Il punteggio penalizza più del dovuto la formazione del professor Mangiafico che ha giocato praticamente l’intero match ruotando 13 atleti in tutto. La partita parte malissimo per i giovani bolognesi che su il primo drive offensivo con in cabina di regia il terzo quarterback Sala vengono intercettati dal cornerback avversario che ritorna direttamente in touch-down.
Il gioco si fa quindi duro e le difese annullano gli attacchi avversari con buone azioni corali da ambo le parti. L’equilibrio viene rotto sul finire del primo quarto da un’azione di lancio dei ferraresi ben difesa dai cussini: il quarterback Roccella (ottimo prospetto a livello nazionale) non trovando ricevitori liberi decide quindi per l’azione personale e corre 12 yards direttamente in meta. Sul punteggio di 14 a 0 i Neptunes entrano in campo determinati a chiudere il campionato con onore e regalano ai tifosi un secondo quarto molto emozionante che li vede assoluti protagonisti; l’attacco bolognese non scende praticamente mai e si ferma al fischio dell’arbitro che dichiara la fine del primo tempo a una yard dalla segnatura.
In apertura del terzo quarto due corse lunghe, una per parte, Lavore per le Aquile, Galliani per i Neptunes, accendono l’entusiasmo dei tifosi. Ma la partita dei bolognesi finisce qua: stremati dal caldo e dalla mancanza di cambi accusano la stanchezza e cedono il campo alle Aquile che segnano altre 3 volte (due corse e un lancio), ma senza regalare comunque nulla, combattendo fino alla fine.
Il punteggio finale penalizza forse troppo i ragazzi del Cus Bologna (più di 30 punti di scarto a fronte del medesimo numero di primi down conquistati, 10), che escono comunque dal campo e dal torneo a testa alta, avendo trovato nell’ultima di campionato quello spirito di squadra che da troppo tempo mancava e per cui dirigenza e coaching staff lavorano da un anno.
Ora gli allenamenti proseguiranno per tutto il mese di giugno ai campi del Terrapieno per consentire a chiunque volesse aggregarsi alla squadra di prendere contatto con il team e con questo sport.