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Cavour e l'agricoltura

In occasione del secondo centenario della nascita di Camillo Benso conte di Cavour, la Biblioteca Centralizzata "Gabriele Goidanich" presenta una mostra online che illustra la passione dello statista piemontese per la sua tenuta di Leri e per il settore agricolo in generale
Caricatura Cavour

Forse non tutti sanno che uno degli interessi di Cavour era quello di migliorare e perfezionare l’agricoltura piemontese e, in prospettiva, nel resto d’Italia. Da questo spunto, in occasione del bicentenario della nascita dell’uomo politico piemontese, parte il progetto "Cavour e l’Agricoltura nel patrimonio bibliografico della Biblioteca Goidanich", una mostra online di documenti, immagini e articoli che riguardano lo statista piemontese in relazione ad un ampio ventaglio di tematiche agricole.

Una passione che Cavour riversò anche in alcuni articoli pubblicati sulla "Gazzetta della Associazione agraria", tra il 1843 e il 1845. Articoli che uscendo dal campo specifico dell’agricoltura, finivano anche per coinvolgere più in generale la sfera politica. Per favorire la reperibilità e la fruizione di questi documenti di interesse storico, la Biblioteca Goidanich ha deciso di digitalizzarli e renderli disponibili online.

Nella selezione presentata, che comprende articoli ottocenteschi di Cavour e successivi studi promossi da istituzioni pubbliche e da singoli ricercatori, si possono notare, non solo gli interessi imprenditoriali nel settore agricolo di Cavour, ma anche alcune sue considerazioni pratiche e tecniche. Sono presenti riferimenti a dibattiti e documenti che riguardano la meccanica agraria (con lo studio del trebbiatoio da riso), la chimica agraria (introduzione dei fertilizzanti chimici e del guano), l’ingegneria idraulica (tema del Canale Cavour e dell’irrigazione del territorio), la viticoltura e l’enologia  (con le sperimentazioni vinicole promosse da Cavour stesso in collaborazione con importanti enologi dell’epoca). Nel sito sono quindi consultabili saggi e articoli pubblicati su riviste scientifiche e su riviste di carattere tecnico-divulgativo, mentre il percorso storico-bibliografico è stato arricchito anche da notizie specifiche sulla storia dei periodici citati.

Il progetto è stato realizzato grazie a Marina Zuccoli, direttrice della Biblioteca, Francesco Casadei, curatore della parte storico-bibliografica, e Giusi Minervino, responsabile della parte grafica e di webmastering.

La Biblioteca Centralizzata"Gabriele Goidanich" deriva dalla fusione della preesistente Biblioteca di Facoltà con le numerose Biblioteche di Istituti e Dipartimenti della medesima area disciplinare. I testi che trattano del Canale Cavour sia sotto il profilo costruttivo che sotto quello storico-economico provengono rispettivamente dall'Istituto di idraulica agraria e dall'Istituto di economia e politica agraria ed anche gli altri volumi di interesse cavouriano presenti nelle collezioni della Biblioteca rispecchiano la genesi del patrimonio culturale della struttura. Altre iniziative di contenuto storico-bibliografico che la Biblioteca ha realizzato negli ultimi anni sono: "Floreat Entomologia" (per il bicentenario della nascita di Darwin), i "Direttori e Presidi della Facoltà di Agraria 1903-1987", la mostra "Tesi degli anni '30", e la partecipazione alla mostra "Pagine d'Africa: il primo colonialismo italiano nelle biblioteche dell'Universita' da Assab a Massaua 1869-1885".