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A Bologna il Festival della Cultura Studentesca Cinese

L’evento è promosso dall'Associazione Studenti e Studiosi Cinesi a Bologna con l’Università di Bologna, l’Istituto Confucio e l’Associazione Collegio di Cina. Un mese di eventi per promuovere e diffondere la cultura dell’estremo oriente e creare una relazione tra studenti italiani e studenti cinesi
A Bologna il Festival della Cultura Studentesca Cinese

Poesia, talent show, arti marziali, cinema, videogiochi e musica riuniti per un mese nel Festival della Cultura Studentesca Cinese. La manifestazione, promossa dall'Associazione Studenti e Studiosi Cinesi a Bologna in collaborazione con l’Università di Bologna, l’Associazione Collegio di Cina e l’Istituto Confucio, propone una serie di appuntamenti fino alla fine di novembre.

L’Università di Bologna come ateneo più antico nel mondo occidentale accoglie la nascita di questo Festival per promuovere e diffondere la cultura dell’estremo oriente e creare una relazione tra studenti italiani e studenti cinesi. "Con oltre 700 presenze - ha spiegato il prorettore per gli studenti Roberto Nicoletti - i ragazzi e le ragazze cinesi sono il primo gruppo di studenti stranieri dell'Alma Mater" Il Festival della Cultura Studentesca Cinese è allora un'opportunità per entrare in contatto diretto con una cultura lontana ma sempre più presente nella nostra quotidianità. Roberto Grandi, presidente del Collegio di Cina, ha ricordato: "La Cina è una parte di mondo sempre più importante e la presenza di questi studenti è un arricchimento per il nostro territorio. Gli eventi in programma in questo Festival sono in qualche modo una risposta alle attività artistiche emiliano-romagnole che abbiamo presentato all'Expo di Shanghai". Il 7 ottobre 2010, come ha ricordato il condirettore dell'Istituto Confucio Xu Yumin, è inoltre cominciato l’Anno culturale della Cina in Italia, nel quarantennale dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi.

Il Festival è promosso dall'Associazione Studenti e Studiosi Cinesi a Bologna, che conta ormai quasi 400 iscritti. "Il nostro obiettivo - racconta Li Shaohui, presidente dell'Associazione e studente di Economia al primo anno di specialistica - è risolvere i problemi degli studenti cinesi nel percorso di studi e rafforzare il contatto con gli italiani, mostrando la nostra cultura".

Il programma parte venerdì 5 novembre (ore 17, via Belmeloro, 14 - Aula C) con un forum di poesie. Gli studenti cinesi a Bologna presenteranno le poesie di quattro grandi poeti cinesi: Li Bai, Du Fu, Bai Juyi e Wang Wei, rappresentanti della dinastia Tang (Durante la dinastia Tang - 618-907 d.C. - la Cina fu uno dei paesi più civili e avanzati del mondo, stabile socialmente e prospero economicamente, in particolare fu ricchissima la fioritura letteraria e poetica. La dinastia Tang è considerata anche l'epoca d'oro della poesia). L’evento si svolge in lingua italiana.

Si continua poi il giorno successivo, sabato 6 (dalle 10 alle 18, in Via De Chiari, 25), per un talent show che vede partecipare circa quaranta studenti cinesi della regione. Le categorie sono: canto, danza, recitazione, musica, opere. I vincitori, uno per categoria, parteciperanno allo spettacolo del 27 novembre che chiude il Festival. Sabato 13 novembre, dalle 12 alle 14 (Via del Carpentiere 19), è in programma una lezione di Taiji, tradizionale arte marziale cinese. Un maestro e i suoi collaboratori insegneranno a chi si iscriverà le tecniche base della disciplina.

Tre appuntamenti, poi, con il cinema cinese (sempre dalle 18 alle 20 in via Belmeloro, 14): giovedì 11 ("Red Soghum"), giovedì 18 ("Crouching Tiger, Hidding Dragon") e giovedì 25 novembre ("Peacock"). Invece, sabato 20 (dalle 9 alle 13 in via Belmeloro, 14) è il turno dei videogames: sfide a colpi di videogiochi con i games più popolari tra cui Dota, Cs, Warcraft.

La chiusura, come anticipato, sarà sabato 27 novembre (ore 15), con un'esibizione di Taiji e lo spettacolo dei vincitori del talent show. Durante il Festival sarà inoltre possibile iscriversi al Corso di Strumenti musicali cinesi (Guzheng, Erhu) che si terrà in via Indipendenza, 67.