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Montesquieu online: una rivista e una biblioteca

Pubblicazione periodica dell’Ateneo e raccolta digitale di testi di e sul grande studioso francese, fondatore della teoria politica della separazione dei poteri. E’ Montesquieu.it, creazione di Domenico Felice, docente di Storia della Filosofia all’Alma Mater
Montesquieu

Una rivista e allo stesso tempo una biblioteca, tutto online, incentrate sulla figura di Montesquieu. E’ Montesquieu.it – Biblioteca Elettronica su Montesquieu e Dintorni, sito web ideato e curato da Domenico Felice, docente di Storia della Filosofia all’Alma Mater.

Nato da quasi un anno, Montesquieu.it è una pubblicazione periodica dell’Ateneo, inserita anche nella Directory of Open Access Journals. "E’ una rivista di storia del pensiero politico occidentale – spiega il professor Felice – con un consiglio scientifico composto dai maggiori studiosi, nazionali e internazionali, di Montesquieu". Il primo numero è consultabile direttamente dal sito web e vede i contributi di Antonio Hermosa Andújar, Riccardo Caporali, Emanuele Felice, Stefano Simonetta, Piero Venturelli, oltre a tre scritti di Montesquieu curati da Riccardo Campi, Giovanni Cristani e dallo stesso Domenico Felice.

"Montesquieu – racconta ancora il docente, che è anche direttore della rivista – è il teorizzatore dei rapporti tra potere giudiziario e potere esecutivo negli Stati moderni. Tutte le costituzioni democratiche gli devono qualcosa: quella americana, in particolare, è la più somigliante al modello che aveva proposto". Il grande studioso francese (1689-1755), fondatore della teoria politica della separazione dei poteri, è del resto spesso e volentieri tirato in ballo nel confronto politico e nelle discussioni su eventuali modifiche dell’assetto costituzionale. "E’ stato il filosofo per eccellenza del governo moderato: la moderazione come unico modo di governare, ma anche la ricerca del giusto mezzo tra le divergenze".

Oltre alla rivista, che ha cadenza annuale, il sito web è anche una vera e propria biblioteca online in costante aggiornamento. Nella sezione "Scaffali" si può trovare una selezione curata degli scritti di Montesquieu, oltre a una serie di monografie, saggi, articoli e note di lettura tutti incentrati sul pensiero del filosofo francese. C’è anche una sezione "Dintorni", in cui lo sguardo si allarga e vengono chiamati in causa tra gli altri anche Rousseau, Macchiavelli, Tommaso d’Aquino. E c’è in cantiere anche "Ateleir Voltaire", progetto sul filosofo del "Candide" che prenderà il via con l’edizione di prossima uscita per Bompiani-Rizzoli del "Dizionario filosofico integrale", curata dagli stessi Riccardo Campi e Domenico Felice.

"La sezione del sito dedicata alla biblioteca – dice ancora Felice – vuole essere un luogo in cui lo studioso trova tutto quanto di importante è stato scritto finora sull’autore". Una questione non solo di quantità, quindi, ma anche di qualità della scelta, che si propone come nuovo modello per la gestione della messa online di questo tipo di materiale. "L’ambizione – conclude il professore – è prefigurare un modo nuovo di lavorare che vede gli studiosi stessi come gestori delle biblioteche digitali che vanno creandosi su internet".