Sette giorni di cultura scientifica

Dal 18 al 24 ottobre torna in tutta Italia la "Settimana della Cultura Scientifica", manifestazione promossa dal Ministero dell’Istruzione per mobilitare tutte le competenze e le energie del Paese e favorire la diffusione di una solida e critica cultura tecnico-scientifica. In particolare, la Settimana si propone di aprire efficaci canali di comunicazione e di scambio tra l'universo della società civile da un lato e il complesso Sistema Ricerca (università, enti di ricerca pubblici e privati) dall'altro. "Si vuole colmare un deficit di percezione", suggerisce il prorettore alla Ricerca Dario Braga. "Si parla spesso delle scienza quando ci sono cattive notizie che la riguardano. E' più difficile trovare visibilità con le buone notizie. Vogliamo provarci con questa serie di iniziative".

L’Università di Bologna partecipa alla XX edizione della Settimana della Cultura Scientifica con una serie di eventi che toccheranno vari settori della ricerca. Si comincia mercoledì 20 ottobre, alle 9,30, con "Statistica intorno a noi", incontro organizzato dalla Facoltà di Statistica nell’ambito della celebrazioni del primo World Statistic Day, evento istituito dall’assemblea delle Nazioni Unite per dare visibilità al sistema delle statistiche ufficiali. Vittorio Bonori, Carlo Bui, Daniela Cocchi e Raimondo Marcalis, coordinati da Elisabetta Tola di Radio 3 Scienza, approfondiranno il contributo di questa disciplina in vari settori: dai media, all’ambiente, al tema della sicurezza. L’incontro si terrà presso l’Aula 1 della Facoltà di Scienze Statistiche (via Belle Arti, 41).

Le iniziative del Museo di Palazzo Poggi ideate per la Settimana della Cultura Scientifica saranno invece incentrate sulla figura di Ferdinando Marsili, geologo e stratega militare bolognese vissuto a cavallo fra il ‘600 ed il ‘700. Il primo incontro, venerdì 22 ottobre, è dedicato all’energia dei vulcani: l’intervento del professor Piermaria Luigi Rossi si concentrerà sul gigante sottomarino Marsili, e sul vulcano islandese Eyjafjallajökull. L’appuntamento è alle 16,30, presso la Sala di Ulisse dell’Accademia delle Scienze (via Zamboni, 33). Si prosegue sabato 23, alle 15, e domenica  24, alle 11, con "Luigi Ferdinando Marsili scienziato e generale", racconto della vita avventurosa di Marsili, a cura di Camilla Giorgini, accompagnato dalla proiezione di immagini di Antonella Cinelli. Agli incontri seguiranno laboratori didattici e visite guidate per adulti e bambini, a cura dell’aula didattica del Museo di Palazzo Poggi.

Dedicato a Marsili è anche l’appuntamento straordinario del "Sabato del Capellini", la rassegna di incontri organizzata dal Museo Geologico "Giovanni Capellini". Il convegno di sabato 23 ottobre approfondirà il contributo di Marsili sul tema dell’unità nazionale. Il geologo bolognese fu infatti uno dei primi scienziati del nostro paese a sostenere l’idea di un'Italia unita: il convegno descriverà l’eredità trasmessa da Marsili ai geologi naturalisti italiani di fine ‘700 e ‘800. L’incontro si terrà alle 16,30, e sarà preceduto da una visita guidata al museo, che avrà inizio alle 15,15.

Sabato 23 ottobre, alle 9,30, parte poi la seconda edizione di "Unijunior - Conoscere per crescere" organizzata dall’associazione Fun Science in collaborazione con l’Alma Mater. In questa edizione, ancora più ricca della precedente, venti docenti si avvicenderanno nelle aule del Complesso Belmeloro dell'Università di Bologna, per tenere vere e proprie lezioni a giovanissimi studenti di età compresa fra gli 8 e 13 anni. Da ottobre a marzo, un sabato al mese, saranno presentate 36 lezioni che toccheranno argomenti scientifici e non, spaziando dalla matematica alla storia, passando anche per la chimica e la fisica, e l'economia. Per partecipare agli incontri è necessario iscriversi attraverso il form sul sito web di Unijunior.

Conclude la settimana della cultura scientifica, il 26 ottobre, l’esclusivo incontro con Charles Duke, astronauta che ha partecipato alla missione Apollo 16 segnando il record di permanenza sulla Luna (quasi tre giorni). "Ha camminato sulla Luna ed è anche inciampato e caduto", spiega il direttore dell'Osservatorio Astronomico Flavio Fusi Pecci. "Quindi ci racconterà anche la gran fatica che ha fatto per tornare in piedi. Rialzarsi, ha detto, è stata durissima". L’incontro, promosso dall’Osservatorio Astronomico di Bologna, dal Dipartimento di Astronomia e dall’Associazione Astrofili bolognesi si terrà alle 21 presso l’Aula Absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari, 25/a) e vedrà anche la partecipazione di Syusy Blady, per l'occasione nei panni di "astronauta per caso".