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Inventare il Futuro: ecco i vincitori

Premiati nell'Aula Magna di Santa Cristina i diciotto giovani innovatori del concorso di idee tecnologiche a sostegno della società, promosso dall'Università di Bologna con il contributo della Fondazione del Monte
Inventare il Futuro: ecco i vincitori

Sono diciotto i giovani innovatori premiati nell'ambito del concorso internazionale dell'Università di Bologna Inventare il Futuro. Le idee vincitrici che, come riportava il bando "mettono le tecnologie digitali al servizio della collettività per migliorare la convivenza sociale", sono state selezionate tra i 228 progetti arrivati e spaziano da applicazioni per smarphone e tablet a portali web e installazioni tecnologiche.

Per ciascuna delle sei categorie in concorso sono stati premiati i primi tre classificati (tutti studenti universitari e giovani laureati italiani ed europei under 31) con l’assegnazione di un premio di 7000 euro (primo classificato), 3500 euro (secondo classificato), 2500 euro (terzo classificato). Alla migliore idea è stato assegnato un ulteriore premio di 30mila euro che l’Ateneo metterà a disposizione per il suo sviluppo di mercato. Il premio potrà anche essere convertito in un voucher per frequentare un corso di dottorato o un master universitario. Inoltre i primi sei classificati potranno accedere direttamente alla competizione regionale per nuove imprese Start Cup.

I vincitori: categoria Città e cittadini
Altrove - Video installazione replicabile pensata per mettere in comunicazione luoghi distanti tra loro in tempo reale tramite grandi specchio-video (schermi LED punteggiato da microcamere a lente non deformante) da installare in piazze e luoghi significativi delle città.
Donne e Pakistan - L'idea sfrutta internet e le nuove tecnologie per contribuire ad arginare il problema della povertà delle donne pachistane.
Where I Go - Una tecnologia per ottimizzare la mobilità urbana (in auto o a piedi) in percorsi multi-destinazione in base al traffico anche grazie alla condivizione delle informazioni tra utenti.

I vincitori: categoria Patrimonio culturale e artistico
PoiStory Live!
 - L'idea è un'applicazione mobile con cui i viaggiatori possono incontrare altre persone con cui condividere la visita a luoghi del patrimonio artistico e culturale di un territorio che rispondono ai loro gusti.
Open Reading - Il progetto ha lo scopo di promuovere e sviluppare la cultura attraverso la diffusione e l'utilizzo digitale dei classici della letteratura.
Linea gotica mobile - Il progetto ha l'intento di valorizzare i siti della Linea Gotica e creare un'applicazione utile a rendere il territorio un "libro aperto" che descriva l'impatto devastante della guerra, ma anche le meraviglie dal punto di vista eno-gastronomico e naturale.

I vincitori: categoria Educazione
Latinare, laboratorio online di lingua latina
 - Il sito internet propone azioni di recupero della lingua latina. E' rivolto agli studenti della scuola media superiore e dell'università.
Hope - Il progetto consiste in un portale web che permette di partecipare a corsi online finalizzati alla rieducazione dei detenuti.
E-W.A.R. Edutainment with Augmented Reality - Metà caccia al tesoro e metà avventura grafica. Il primo videogioco storico ambientato nella realtà del patrimonio storico.

I vincitori: categoria Ambiente e Salute
Stranieri e Salute, uno sportello informativo come frontiera tra e-health ed
empowerment - Il progetto si propone di realizzare un'azione specifica di e-health per creare uno sportello informativo multi-lingua unificato in materia di sanità per contribuire all'integrazione della popolazione immigrata.
Medigenia - E' un sistema ICT automatico e auto-apprendente finalizzato alla farmaco-vigilanza: permette di costruire il profilo farmacologico di un paziente (medicine assunte in ospedale) in modo da permettere al medico, al farmacista e alle case di cura di conoscere il suo background farmaceutico.
E-CoLogica - E' un sistema progettato per la Pubblica Amministrazione con lo scopo di migliorare la raccolta differenziata non organica attraverso l'utilizzo di sensori (luoghi affollati, presenza di particolari odori nell'aria che segnalano un potenziale aumento di produzione di rifiuti).

I vincitori: categoria Infanzia/Terza Età/Disabilità
Laboratorio permanente di comunicazione interattiva naturale
 - L'obiettivo del progetto è di creare interfacce naturali ad alto contenuto tecnologico capaci di leggere i movimenti naturali del corpo senza l'ausilio di interfacce tradizionali (es. tastiere e mouse). Il tutto può essere applicato alla comunicazione dei disabili unendo interventi di cura attraverso la natura e gli animali all'utilizzo delle nuove tecnologie.
Braille Painter - Il progetto è quello di una stampante economica da poter utilizzare a domicilio per stampare documenti in formato Braille.
Video Bebe.it - È una piattaforma dedicata ai neo-genitori che prevede la possibilità di video-chiamare 24 ore su 24 esperti qualificati come educatori professionali e pedagogisti.

I vincitori: categoria Media, arte e intrattenimento
Patamu.com
 - Un sistema anti-plagio per le opere artistiche: una piattaforma web per fornire tutela dal plagio e archiviazione delle opere artistiche e di ingegno fornendo agli utenti anche un servizio di consulenza legale. Il progetto prevede inoltre l'utilizzo di informazioni condivise tra gli utenti.
Informant - Consiste nella creazione della prima casa editrice digitale e portale web italiano dedicato al giornalismo narrativo (servizi di approfondimento come inchieste e giornalismo investigativo).
Che facciamo sta sera? - E' una piattaforma web e un'applicazione per smartphone per promuovere gli eventi (culturali, spettacoli, intrattenimento) a fini turistici, accessibile gratuitamente ad utenti e organizzatori.

Il premio per la migliore idea
La migliore idea - premiata con 30mila euro - è Laboratorio permanente di comunicazione interattiva naturale.

La giuria
La giuria di saggi che ha decretato i vincitori era composta da: Mario Sentinelli, Edoardo Boncinelli, Antonio Faeti, Giuliano Gresleri, Mario Gerla, Roberto Nicoletti, Mario Barbuto, Andrea Emiliani, Lucio Dalla, don Giovanni Nicolini, Fabrizio Bugamelli, Angelo Varni e Marco Roccetti. La giuria è stata chiamata ad esprimersi prendendo in considerazione le proposte per originalità, grado di innovazione, significatività ed efficacia, impatto sull’ambito di applicazione scelto, sostenibilità da un punto di vista sociale e ambientale, fattibilità pratica dell’eventuale realizzazione dell’idea con particolare attenzione a tempistiche e contenimento dei costi.