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L'Università di Bologna per Arte e scienza in piazza 2012

Gia partita in Piazza Nettuno la mostra Cx3 Corpo, cibo e cervello, ecco gli altri appuntamenti promossi dall'Alma Mater in occasione della manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli. Laboratori e mostre interattive, film, incontri con i ricercatori
L'Università di Bologna per Arte e scienza in piazza 2012

Dal 2 al 12 febbraio Bologna ospita Arte e scienza in piazza 2012, manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata dalla Fondazione Marino Golinelli in collaborazione con il Comune di Bologna. Anche l'Università di Bologna è coinvolta, con una fitta serie di iniziative in cartellone.

Laboratori e mostra interattiva a Palazzo Re Enzo
Nella Sala Re Enzo (Sala Viola) di Palazzo Re Enzo è allestita la mostra interattiva Uomo al quadrato
: cinque sezioni, una per ogni fase della vita, per scoprire cosa rende le nuove tecnologie - dalle interfacce grafiche e touch alle applicazioni di realtà virtuale e aumentata - sempre più intuitive e coinvolgenti.

Inoltre, nella Sala Loggione Coperto (Sala Gialla) c'è Chimica che spettacolo!, tre percorsi interattivi con attività sperimentali per ragazzi e adulti, mentre dal 9 febbraio, nella Sala 24 (Sala Arancione), si può visitare il percorso espositivo Mamma scienza, che ripercorre le fasi di un progetto di ricerca per la salvaguardia di una specie di Ibis in via di estinzione.

Agorà: la ricerca di frontiera
Sempre a Palazzo Re Enzo, è in programma una serie di incontri con ricercatori dell'Alma Mater
per raccontare progetti, ricerche e iniziative di respiro europeo portati avanti dall'Ateneo bolognese. Si inizia sabato 4 febbraio (ore 11,30), con Paola Mello del Dipartimento di Elettronica, informatica, sistemistica che parla di Alan Turing e del suo ruolo determinante nella nascita della discipline dell'intelligenza artificiale. Domenica 5, alle 16, tocca invece a Claudio Franceschi del Dipartimento di Patologia sperimentale: parlerà di Nu-Age, progetto europeo che studia gli effetti dell'alimentazione sull'invecchiamento di cui avevamo già parlato su UniboMagazine.

Doppio appuntamento sabato 11: alle 16, Johannes Fritz e Fabrizio Giulietti del Dipartimento di Ingegneria delle costruzioni meccaniche, nucleari, aeronautiche e di metallurgia racconteranno il percorso espositivo Mamma scienza e il progetto di ricerca da cui è nato, alle 18 invece Anna Rita Addessi del Dipartimento di Musica e spettacolo presenta MIROR, una nuova piattaforma per improvvisare e comporre musica dedicata ai bambini dai 2 ai 10 anni.

Due incontri anche nella giornata di chiusura, domenica 12 febbraio: alle 16 Annalisa Guarini del Dipartimento di Psicologia parlerà di bullismo nell'era digitale, mentre alle 17,30 Bruno Riccò (Dipartimento di Elettronica, informatica, sistemistica) e Antonella Guidazzoli racconteranno il futuro delle tecnologie nei prossimi vent'anni, seguendo la giornata tipo di un immaginario signor I. nel 2031.

Cx3 Corpo, cibo, cervello
E' partita lo scorso 18 gennaio e proseguirà fino al 18 febbraio la mostra Cx3 Corpo, cibo, cervello
, esposta in piazza Nettuno. Ne avevamo parlato su UniboMagazine in occasione dell'inagurazione. Due racconti, uno fotografico con 15 ritratti che ripercorrono le tappe fondamentali dell’età della vita e uno scientifico attraverso alcune delle tante ricerche che vengono condotte all’Università di Bologna per raccontare come cambia la nostra vita con il passare degli anni.

Immagina il futuro
Tre storiche pellicole riproposte gratuitamente a Palazzo Re Enzo
(Spazio Flash, Punto Start - Ore 20), introdotte da docenti dell'Alma Mater che ne racconteranno gli aspetti scientifici. Martedì 7 (annullato causa maltempo) c'è Un'altra giovinezza di Francis Ford Coppola, introdotto da Paola Bonifacci (Dipartimento di Psicologia), mercoledì 8 tocca a Il ragazzo selvaggio di Francois Truffaut, introdotto da Giovanna Guerzoni (Dipartimento di Scienze dell'Educazione), mentre giovedì 9 febbraio è la volta di Un mercoledì da leoni di John Milius, introdotto da Antonio Cicchella (Dipartimento di Psicologia) e Guglielmo Pescatore (Dipartimento di Musica e spettacolo).