Nature arriva in Italia con l'Award for mentoring in science

C'è anche il prorettore alla Ricerca dell'Università di Bologna Dario Braga tra i componenti della commissione del premio annuale Award for mentoring in science, bandito dalla prestigiosa rivista Nature per premiare i più autorevoli mentori di discipline scientifiche e quest'anno dedicato all'Italia. Nature invita quindi tutta la comunità scientifica italiana a presentare le candidature di eminenti scienziati italiani. La commissione valutatrice è presieduta da Luciano Maiani, professore emerito alla Sapienza di Roma, già direttore del CERN di Ginevra. Gli altri componenti sono: Rosario Fazio, professore di Fisica della materia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, Elisabetta Dejana, capo ricercatrice dell’Ifom-Ieo di Milano, Maria Cristina Facchini, capo ricercatrice dell’Isac-Cnr di Bologna, e Alison Abbott, corrispondente europeo di Nature. La scadenza per la consegna delle domande è il 20 agosto mentre le premiazioni avranno luogo nella seconda metà di novembre.

Saranno attribuiti due premi del valore di diecimila euro ciascuno, da assegnare alle due categorie per le quali si può concorrere: la "Life-time achievement in mentoring", un riconoscimento per coloro che sono arrivati al termine della loro carriera, e la "Mid-career mentor", che premierà le attività di mentori giunti alla metà della propria carriera.

Il candidato, che può essere nominato da colleghi, ex colleghi o autonominarsi, dovrà essere residente in Italia al momento della nomina. Nella candidatura, oltre il curriculum vitae, vanno incluse cinque testimonianze di ricercatori che sono stati formati dallo scienziato candidato, nelle quali dovranno essere sottolineati gli aspetti più rilevanti che hanno reso il proprio mentore importante per la propria formazione e crescita, come il rispetto, la generosità, l’altruismo o la sensibilità.