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Tra le righe di BilBolBul

Dal 21 al 24 febbraio torna a Bologna il festival internazionale del fumetto contemporaneo dedicato ai grandi maestri e agli autori emergenti. Tra gli appuntamenti in programma, un ciclo di incontri con gli autori promosso dalla Scuola di Lettere e Beni Culturali
Anche quest'anno la Scuola di Lettere e Beni Culturali è tra i promotori di BilBolBul, il festival internazionale del fumetto che torna a Bologna dal 21 al 24 febbraio. Curato dall'Associazione Culturale Hamelin e giunto alla sua settima edizione, BilBolBul riconferma la doppia volontà di far conoscere i grandi maestri dell'illustrazione e di dar luce agli autori emergenti. La collaborazione con la Scuola di Lettere e Beni Culturali si realizza nel percorso "Tra le righe: dalla parola al disegno", un ciclo di cinque incontri con alcuni dei maggiori fumettisti italiani ed europei, per indagare il nuovo spazio offerto ai sentimenti, tanto nella narrativa con la parola, quanto nel fumetto con il disegno.

Il primo appuntamento sarà il 21 febbraio con Vittorio Giardino, l'autore bolognese protagonista di questa edizione e considerato uno dei maestri della letteratura disegnata (ore 15, Scuola di Lettere e Beni Culturali), mentre il 22 febbraio sarà la volta di Henning Wagenbreth, illustratore e docente alla Universität der Künste, che per le sue opere si ispira ai graffiti berlinesi (ore 15, Scuola di Lettere e Beni Culturali). "Tra le righe" prosegue poi al Cinema Lumière con la piccola rassegna "I film della mia vita", un modo per conoscere gli autori anche attraverso i film che hanno influenzato la loro produzione artistica. Venerdì 22 sarà il momento di Jason, fumettista norvegese noto per l'essenzialità delle sue strisce, mentre il 23 febbraio si terrà un nuovo incontro con Vittorio Giardino e, a seguire, con Lorenzo Mattotti, autore dal tratto originale ma versatile, che ha creato illustrazioni anche per The New Yorker e Le Monde. L'ultimo appuntamento del percorso "Tra le righe" sarà il 24 febbraio (Biblioteca Salaborsa) ed è dedicato a Antonio Altarriba, scrittore, studioso di fumetto e autore del pluripremiato "L'arte di volare".

Con BilBolBul, il centro di Bologna ospiterà per quattro giorni oltre quaranta mostre e innumerevoli incontri ed eventi con i critici e i maestri del fumetto internazionale. A Vittorio Giardino, oltre ai due incontri promossi dalla Scuola di Lettere e Beni Culturali, è dedicata la mostra "La quinta verità" (Museo Civico Archeologico, 22 febbraio – 1 aprile), che ripercorre e omaggia la sua trentennale carriera. Come ogni edizione, un grande spazio è dedicato al fumetto per l'infanzia e l'adolescenza come momenti di un'iniziazione che passa attraverso traumi, perdite e cambiamenti. Ne parleranno gli autori come Aisha Franz ("Alien"), Ulli Lust ("Troppo non è mai abbastanza") e Michelangelo Setola ("Dormire nel fango"). Un riflettore è puntato anche sul web e sul nuovo rapporto che i fumettisti intrattengono con le tecnologie, come nel caso di Makkox, illustratore per "Il Post" ("The Full Monty", 23 febbraio ore 13, Libreria.coop Zanichelli).

Quest'anno si festeggia anche il decennale del Corso di Fumetto e Illustrazione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, e per questa occasione BilBOlbul allestisce una mostra dal titolo "I primi dieci. Fumetto e illustrazione all’Accademia di Bologna" (22 febbraio - 16 marzo), per presentare trenta giovani autori che si sono formati all’Accademia. L'inaugurazione della mostra, che avverrà il giorno 22 febbraio alle 13, comprende "La prima volta che…", un incontro che mette a confronto alcuni di questi autori e gli editori che hanno scelto di sostenerne il lavoro, tra cui le case editrici BeccoGiallo, Black Velvet, Renbooks.