Martedì 16 dicembre, alle 21, nella Basilica di San Martino Maggiore (via Oberdan, 25 - Bologna), i cori e l’orchestra del Collegium Musicum Almae Matris offriranno al pubblico il tradizionale Concerto di Natale, appuntamento tradizionale per l’Ateneo e per tutta la città. Saranno più di centoventi gli esecutori coinvolti, in gran parte studenti universitari italiani e stranieri, in formazioni diverse, sia corali che strumentali, diretti da Enrico Lombardi, Roberto Pischedda e David Winton. L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
La serata si aprirà in veste cameristica, proponendo un accostamento fra antico e moderno: il Coro da camera eseguirà il "Magnificat octavi toni" e il mottetto "Dies sanctificatus" di Giovanni Pierluigi da Palestrina (1525–1594), mentre il Coro femminile canterà il mottetto "O magnum mysterium" del compositore spagnolo Cristóbal de Morales (1500–1553). I brani di due grandi esponenti del Cinquecento musicale europeo verranno affiancati alla "Messe Modale" per quartetto d’archi, flauto e coro femminile del compositore francese Jehan-Ariste Alain (1911–1940), che rielabora in chiave moderna lo stile rinascimentale.
Il concerto proseguirà poi lasciando la scena al Coro misto e all’Orchestra sinfonica che, cambiando epoca, eseguiranno l’offertorio "Alma Virgo" di Johann Nepomuk Hummel (1778–1873), insieme al soprano Anna Maria Sarra, e due brani di Felix Mendelssohn (1809–1847), l’ouverture del dramma biblico "Athalie di Racine" e il Salmo 98 "Singet dem Herrn ein neues Lied".
Per concludere, saranno eseguiti da tutti gli organici del Collegium due canti della tradizione natalizia: "Veni Emmanuel" e "Adeste fideles", orchestrati da Enrico Lombardi.