Mercoledì 24 settembre, il Workshop - promosso da Federchimica nell’ambito del suo “Programma PhD” e realizzato in collaborazione con l'Università di Bologna - metterà a confronto le opinioni dei ricercatori e degli imprenditori sulla possibilità di inserimento nel mondo del lavoro di chi ha conseguito il Dottorato di ricerca in Chimica e in Ingegneria chimica.
L’obiettivo è quello di analizzare e riflettere sulla formazione post lauream e sulla figura del Dottore di Ricerca in tali discipline, il cui impiego nel mondo accademico e soprattutto nel sistema industriale risulta avere, a volte, difficoltà. Per superare questa situazione verranno evidenziate, durante l'incontro, alcune azioni che potrebbero rendere l’attuale formazione dei Dottori di Ricerca più in linea con le esigenze dell’industria o dell’Università, grazie ad esperienze e testimonianze presentate da esponenti di entrambi gli ambiti.
Dopo i saluti del Prorettore Vicario dell’Ateneo, Emilio Ferrari, introdurranno il Workshop il prorettore alla ricerca, Dario Braga, che si soffermerà sul tema del collegamento tra la ricerca di base e quella applicata e l’Assessore regionale Patrizio Bianchi, che relazionerà sulla politica dell’alta istruzione in Emilia Romagna. A seguire, sono previsti interventi di responsabili di ricerca e sviluppo di grandi aziende come Alfa Wassermann, Bracco, MAPEI e di Alma laurea che parlerà dell’occupabilità dei Dottori in Chimica. Accanto a loro vi saranno gli interventi dei coordinatori e responsabili dei curricula del Dottorato di Chimica dell’Ateneo.
Il Workshop, giunto alla terza edizione, è avviato da Federchimica per valorizzare il titolo di "Dottore di Ricerca" offrendo, a chi l'ha conseguito, opportunità nel mondo delle aziende chimiche, in linea con le proprie legittime attese professionali.
L’iniziativa avrà luogo nella Sala dell’VIII Centenario di Via Zamboni 33 a partire dalle 9,30.