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Un docente dell'Alma Mater eletto presidente della SISSCO

A guidare la Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea per il quadriennio 2015-2019 sarà Fulvio Cammarano, professore ordinario di Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna e presidente del Sistema Bibliotecario d’Ateneo

Fulvio Cammarano, docente al Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna è stato eletto presidente della Società Italiana per lo Studio della Storia Contemporanea per il quadriennio 2015-2019. Fondata nel 1990 da un gruppo di studiosi della disciplina, la SISSCO è un’associazione culturale senza fini di lucro che si è data lo scopo di promuovere il progresso degli studi di storia contemporanea in Italia e la loro valorizzazione nell’ambito scientifico, accademico, civile, in continuo e fruttifero rapporto con le altre scienze sociali e con le tematiche che nascono dal confronto con altre epoche ed altri paesi. Per realizzare tali obiettivi, la SISSCO opera attraverso la diffusione di ogni informazione riguardante l’insegnamento universitario della materia, l’organizzazione e gli esiti della ricerca, nonché la promozione del dibattito tra i cultori di storia, sia in ambito accademico che nel mondo della scuola e della cultura.

Da quindici anni l’associazione organizza regolarmente convegni di studio, per tradizione due volte l’anno, l’uno di carattere più “professionale/metodologico”, ovvero relativo ai problemi d’organizzazione della disciplina, all’uso delle fonti e alla metodologia della ricerca storica, l’altro a carattere scientifico. Tali convegni sono di norma aperti a tutti, anche ai non soci, poiché, come sancisce il suo statuto, la SISSCO è aperta a tutti gli studiosi di storia contemporanea e a tutti coloro che, a vario titolo cultori della stessa o interessati alla ricerca, si riconoscono nelle finalità dell’associazione.

Fulvio Cammarano, professore ordinario di Storia contemporanea dal 2004, è anche presidente del Sistema Bibliotecario d’Ateneo. Fa parte del collegio docente del Dottorato in Studi Globali e Internazionali ed è il coordinatore nazionale della ricerca Prin Pratiche, linguaggi e teorie della delegittimazione politica. Si occupa di Storia politica e costituzionale europea con particolare riferimento ai casi italiano e britannico nel XIX e XX secolo. Ha recentemente organizzato e promosso una ricerca sul non interventismo nella Grande guerra che ha coinvolto cinquanta studiosi, curando poi la pubblicazione del volume intitolato “Abbasso la guerra”, appena pubblicato.