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CDA Unibo: Bilancio, asilo e scuola dell'infanzia e Direttore Generale

ORGANI NEWS / Tra i punti all'ordine del giorno sono stati sottoposti all'approvazione del Consiglio di Amministrazione la nomina del nuovo Direttore Generale, l'approvazione del progetto per la realizzazione di un polo dedicato ai servizi dell'infanzia in via Filippo Re e il bilancio consuntivo 2015


Il Consiglio di Amministrazione dell'Università di Bologna
, tra i punti all'ordine del giorno nella seduta del 27 aprile 2016, ha nominato il dott. Marco Degli Esposti Direttore Generale di Ateneo, ha approvato il progetto per la costruzione di un asilo nido e di una scuola dell'infanzia presso l’area di via Filippo Re a Bologna e ha dato il via libera al bilancio consuntivo 2015 dell'Alma Mater, l’ultimo consuntivo redatto secondo i principi e criteri propri della contabilità finanziaria.

Nuovo Direttore Generale

Dopo il parere favorevole espresso la scorsa settimana dal Senato Accademico sul nome presentato dal Rettore Ubertini per l'incarico di Direttore Generale, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il dott. Marco Degli Esposti Direttore Generale dell'Università di Bologna.

Asilo nido e scuola dell'infanzia
Partiranno nel 2017 i lavori in "project financing" per la realizzazione del polo dedicato ai servizi dell'infanzia in via Filippo Re, per il quale l'Alma Mater godrà dell'appoggio del Comune di Bologna con cui è stato sottoscritto un accordo di lunga durata per la fattibilità economica. Il polo aziendale dell’infanzia dell’Università di Bologna sarà costituito da due sezioni di asilo nido con una capienza stimata di 42 bambini di 12/36 mesi e da due sezioni di scuola dell’infanzia con una capienza stimata di 50 bambini.

Per quanto riguarda l'asilo nido, il 50% sarà riservato ai bambini figli dei dipendenti dell’Università residenti nel comune di Bologna, prevedendo per i non residenti eventuali ulteriori accordi con i comuni limitrofi interessati. La percentuale residua sarà messa a disposizione del Comune per i cittadini residenti, attraverso le proprie graduatorie. I dipendenti dell'Università di Bologna potranno ricevere, inoltre, un contributo economico da parte del Comune, per coprire parzialmente la retta. Per la scuola dell’infanzia, i posti saranno integralmente messi a disposizione dei cittadini residenti, attraverso le graduatorie comunali, riservando la precedenza ai bambini provenienti dal nido di via Filippo Re, nell'ottica di un percorso di continuità didattica.

Bilancio consuntivo 2015 di Ateneo
Ammontano a 720 milioni di euro, al netto delle partite di giro, le entrate complessive della gestione finanziaria 2015, approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione (+4,3% rispetto al 2014). Di queste 394 milioni di euro provengono dal Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) che corrisponde al 55% delle entrate complessive. Nel 2015 si registra un calo del FFO (-2,1%), nonostante cresca del 9,4% (pari a 8,1 milioni di euro) l’assegnazione per quota premiale all'Ateneo di Bologna (che vede confermato il peso migliore tra gli atenei italiani), cui si contrappone una forte riduzione della quota base per 9,6 milioni di euro. L’incremento complessivo delle entrate del 4,3% risulta tanto più significativo considerando che le entrate proprie evidenziano un incremento del 12,7%.

Sul fronte delle uscite la voce in assoluto più consistente continua ad essere quella relativa al personale con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, con un ammontare pari a 302,57 milioni di euro, in diminuzione di 6,3 milioni di euro rispetto al 2014 a causa delle limitazioni alle retribuzioni e al turnover. La gestione finanziaria 2015 rivela una forte riduzione delle spese di “funzionamento”, con un decremento complessivo del 8,7% pari a oltre 8 milioni di euro. Tutte le principali voci di spesa fanno registrare riduzioni significative, dall'acquisizione di beni di consumo e servizi (-2,9 milioni di euro) alle spese di gestione delle strutture (-2,5 milioni), alle spese per utenze e canoni (-2 milioni), agli affitti e noleggi (-1,5 milioni).

Il risultato di amministrazione 2015, al netto delle risorse vincolate per le attività istituzionali delle strutture di ateneo e degli accantonamenti di fondi necessari in occasione del passaggio alla contabilità economico-patrimoniale, risulta pari a 26 milioni di euro per il cui utilizzo sono stati deliberati dal CDA un intervento integrativo a favore della ricerca di base (1 milione di euro), il finanziamento di iniziative di investimento dirette all'acquisizione di attrezzature medie e grandi (1 milione di euro) e l’utilizzo dell’avanzo libero (pari a 24,71 milioni di euro), a garanzia del pareggio del budget 2017. Tale destinazione è promossa al fine di migliorare il raggiungimento della condizione di equilibrio per l’esercizio 2017 per la quale, in sede di previsione del bilancio 2016 -2018, era stata avanzata l’ipotesi di accensione di un mutuo per il finanziamento degli interventi edilizi.

Il bilancio 2015 costituisce l’ultimo consuntivo redatto secondo i principi e criteri propri della contabilità finanziaria. Da quest’anno infatti l’Ateneo di Bologna ha adottato la contabilità economico patrimoniale.