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Oltre 150 docenti e ricercatori per il Club dell’imprenditorialità Unibo

Il primo incontro del club ha mostrato uno degli obiettivi strategici dell’Ateneo: la diffusione della cultura imprenditoriale con il coinvolgimento di tutti gli ambiti disciplinari dell’Alma Mater

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Venerdì 11 novembre, in Rettorato, si è svolto l’evento “zero” per il futuro “Club dell’imprenditorialità” dell’Alma Mater, che ha visto la partecipazione di oltre 150 docenti e ricercatori Unibo, portatori di competenze, entusiasmo, interessi e anche di opportunità sul tema dell’imprenditorialità.

La volontà era quella di coinvolgere tutti gli ambiti disciplinari, e così è stato: i partecipanti rappresentavano gran parte dei dipartimenti dell’Alma Mater, alcuni già esperti di imprenditorialità, altri desiderosi di approfondire il tema per saperne di più. Dopo una introduzione sulle strategie dell’Ateneo tenuta dalla prof.ssa Rosa Grimaldi, delegata all'imprenditorialità dell’Università di Bologna, i presenti sono stati suddivisi in sette differenti temi di lavoro (Fare Impresa, Finanziamento all'imprenditorialità, Alumni, Processi Creativi e Culturali, Network, Strutture Organizzative, Formazione all’imprenditorialità), e invitati a proporre, per ciascun tema, tre obiettivi che l’Ateneo dovrebbe perseguire.


Ad ascoltare i risultati dei lavori, anche il Rettore Francesco Ubertini che ha sottolineato: “La terza missione dell’università, e in particolare lo sviluppo dell’imprenditorialità, sono fra gli obiettivi strategici più importanti che ho voluto fissare per il mio mandato. Stiamo costituendo un’area amministrativa che si occupi di questo, ma il Club dell’imprenditorialità ha il potenziale per essere la cerniera di trasmissione con tutta la comunità dell’Alma Mater, che vanta più di 100.000 persone”.

Il Club, così, si trasforma in un tassello fondamentale per contaminare le singole realtà accademiche. “La cultura imprenditoriale - ha spiegato Rosa Grimaldi - è un’attitudine che può germogliare unicamente se i suoi valori vengono condivisi da tutte le anime dell’Università, e cioè da docenti, ricercatori, studenti e personale tecnico amministrativo. Questo club è nato anche per dare voce ai tanti che, nel corso di questo primo anno di mandato, mi hanno dimostrato personalmente curiosità e interesse rispetto a questi temi, pur essendo di settori disciplinari totalmente diversi fra loro”.


I risultati della giornata sono stati eccellenti, e proprio in queste ore i partecipanti sono intenti a scegliere gli obiettivi prioritari, fra quelli che sono stati presentati durante la riunione plenaria conclusiva dell’evento. Il prossimo incontro, che costituirà il vero e proprio evento fondativo, è stato fissato giovedì 26 gennaio 2017.