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Riparte il Master in Editoria, ideato da Umberto Eco

Ideato nel 2001 e sospeso nel 2010, riparte quest'anno per impulso dello stesso Eco. La ricetta resta invariata: formazione a tutto tondo sui mestieri dell'editoria e la possibilità di effettuare uno stage di sei mesi presso le maggiori case editrici italiane


Ripartirà il prossimo novembre il Master in Editoria dell'Università di Bologna
, ideato da Umberto Eco nel 2001 e da lui diretto per molti anni.

Nel 2010, Eco aveva scelto di sospenderlo per assecondare le esigenze del "mercato" (in cui aveva inserito - con straordinario successo - circa 120 studentesse e studenti).

Cinque anni più tardi, nell'estate del 2015, Eco aveva deciso, insieme ad un ristretto gruppo di collaboratori (Patrizia Violi, Riccardo Fedriga, Anna Maria Lorusso), di riavviarlo, convinto che il settore editoriale fosse di nuovo pronto ad accogliere giovani competenti.

Oggi, ad Anna Maria Lorusso - docente di Semiotica all'Università di Bologna e consulente editoriale da molti anni, prima per Bompiani ora per La Nave di Teseo - va l'onere e l'onore di continuarlo. "È stata una decisione difficile - spiega - dopo la scomparsa di Eco eravamo ovviamente tutti indecisi. Ma è una scelta di cui sono convinta, sia perché la decisione di farlo ripartire era già stata presa con lo stesso Eco, sia perché ho continuato a ricevere spesso richieste di informazioni sul Master, sia soprattutto perché penso che il Master sia uno dei 'gioielli' costruiti da Eco: il successo di placement degli studenti che nel corso degli anni vi hanno partecipato è stato straordinario".

Fra i docenti coinvolti nel programma sono presenti tutti i maggiori esponenti del mondo editoriale: dal direttore di Einaudi, Ernesto Franco, al vice presidente di Mondadori Libri, Gian Arturo Ferrari, dal capo ufficio stampa di Feltrinelli, Adolfo Frediani, a una delle agenti più importanti d'Italia, Rosaria Carpinelli, per citarne solo alcuni. A sostenere il corso anche due "istituzioni" come il Centro per il libro (grazie a Romano Montroni, docente e membro del Consiglio del Master) e l'Associazione Italiana Editori (AIE).

Fiore all'occhiello del Master restano la formazione a tutto tondo sui vari mestieri dell'editoria, dalla produzione alla promozione, dalla distribuzione in libreria alla vendita dei diritti all'estero, e la possibilità di uno stage di sei mesi presso le maggiori case editrici italiane. "È stata questa - credo - la ricetta, a firma Eco, per il successo delle precedenti edizioni, e sarà questa - spero - la ricetta per il successo futuro", dice Anna Maria Lorusso.