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Senato Unibo: nuovi emeriti e incentivazioni per i vincitori di progetti ERC

ORGANI NEWS / Tra i punti all'ordine del giorno, il Senato Accademico ha approvato otto nuove proposte di emeritato per docenti dell'Alma Mater e ha dato il via libera a meccanismi di incentivazione per la chiamata di vincitori di progetti di ricerca di alta qualificazione


Oltre ad aver dato parere favorevole al nome proposto dal Magnifico Rettore per il ruolo di Direttore Generale dell'Alma Mater
, il Senato Accademico dell'Università di Bologna ha anche approvato oggi, tra i punti all'ordine del giorno, le proposte di emeritato per il 2016 e la definizione di nuove modalità per incentivare la chiamata diretta dei vincitori di progetti ERC.

Professori emeriti
Sono state approvate dal Senato Accademico otto nuove proposte di emeritato. I nomi dei docenti proposti sono: prof. Sergio Stefoni (Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale), prof. Giorgio Baccarani (Dipartimento di Ingegneria dell'Energia Elettrica e dell'Informazione "Guglielmo Marconi"), prof. Roberto Cordinaldesi (Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche), prof.ssa Angela Donati (Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà), prof. Andrea Fassò (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne), prof. Sandro Giannini (Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie), prof. Ermanno Lanconelli (Dipartimento di Matematica), prof. Giambattista Scarpi (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali).

Incentivazioni per le chiamate dei vincitori dei progetti ERC
Per aumentare l'attrattività e la competitività dell'Ateneo, sono state proposte dal Senato Accademico nuove modalità per agevolare la chiamata diretta di Principal Investigator di progetti ERC (ovvero coordinatori scientifici di progetti finanziati dallo European Research Council).

Sono stati inoltre definiti nuovi meccanismi premiali per le strutture dell'Ateneo che incentivano la chiamata di vincitori di progetti di ricerca di alta qualificazione, finanziati sia dall'Unione Europea che dal Ministero dell'Università e della Ricerca. I dettagli di questi meccanismi saranno discussi e deliberati dal Consiglio di Amministrazione.