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AlmaStart: ricerca unica per le risorse del Sistema Bibliotecario di Ateneo

Arriva il discovery tool dell’Alma Mater che permette di cercare per parola chiave e recuperare, in un unico punto, tutte le collezioni cartacee presenti nelle biblioteche del Polo e le risorse digitali, dagli e-book ai materiali didattici e di ricerca

Disponibile, da oggi, AlmaStart, il punto giusto da cui partire per scoprire le collezioni cartacee e online del Sistema Bibliotecario di Ateneo. Un nuovo strumento che, tramite parole chiave, ricerca tutti i documenti presenti nelle biblioteche del Polo - tradizionalmente accessibili tramite il Catalogo del Polo Bolognese e il Catalogo italiano dei Periodici ACNP - e le risorse elettroniche acquisite (e-book, periodici elettronici e banche dati delle Collezioni AlmaRE ) o prodotte dall’Ateneo (materiali didattici e prodotti della ricerca delle Collezioni AlmaDL).

“Lo strumento è pensato come punto di partenza per lo studente – spiega il prof. Guglielmo Pescatore, Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo - che, tramite un accesso unificato, può incontrare documenti di alta qualità scientifica; è inoltre particolarmente efficace per un più rapido accesso alla documentazione per le aree di ricerca interdisciplinare”.

L’Università di Bologna ha sempre vantato un’enorme e qualificata offerta documentale e bibliografica in formato cartaceo a supporto della ricerca, della formazione e della terza missione. L’avvento, in questi ultimi decenni, delle risorse documentali in formato elettronico non ha mutato le cose dal momento che, coerentemente con la sua tradizione accademica e la vocazione multidisciplinare, l’Ateneo ha visto costituirsi una delle più ampie collezioni di risorse elettroniche sul territorio italiano e a livello internazionale, coprendo anche ambiti disciplinari di nicchia.

L’obiettivo è stato quindi quello di semplificare al massimo le vie di accesso a questa variegata ricchezza documentale per consentirne una maggiore valorizzazione e una conseguente ricaduta positiva sulla qualità sia della didattica che della ricerca. “In ogni caso – continua il prof. Pescatore - si tratta di uno strumento propedeutico per approcciare la ricchezza e la complessità delle risorse documentali dell’Ateneo, il cui utilizzo ottimale è supportato dalle competenze professionali dei bibliotecari nell’orientamento all’utenza e nell’erogazione dei servizi avanzati di consulenza e formazione”.

La valutazione e l’implementazione del discovery tool AlmaStart sono state coordinate dallo staff di ABIS - AlmaRE supportato dai colleghi dei servizi centrali bibliotecari e da un gruppo interdisciplinare di bibliotecari specializzati in formazione degli utenti e reference avanzato.