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Home Incontri e iniziative A Bologna From Seed To Pasta: il convegno presenterà i frumenti per celiaci

A Bologna From Seed To Pasta: il convegno presenterà i frumenti per celiaci

I maggiori esperti mondiali di genetica del grano presenteranno in anteprima la sequenza del genoma del grano duro: un passo decisivo per sviluppare varietà con glutine assimilabile da chi è celiaco

Dal 19 al 21 settembre si terrà a Bologna il convegno “From Seed to Pasta III”, la terza edizione del Congresso Internazionale che riunirà, al Centro congressi della Regione Emilia Romagna, il mondo universitario e scientifico, industrie sementiere e molitorie, aziende della lavorazione del grano e pastifici.

Al centro del congresso ci saranno le opportunità per ottenere in modo sostenibile prodotti di qualità in quantità adeguata e la promozione di una gestione agronomica sostenibile per la sicurezza alimentare. Sarà inoltre l’occasione per presentare in anteprima la sequenza del genoma del grano duro, quattro volte più grande di quello umano e considerato come un passo decisivo per sviluppare varietà con glutine assimilabile da chi è celiaco.

Il risultato è stato raggiunto grazie al lavoro di un consorzio internazionale coordinato da Luigi Cattivelli del Crea con la partecipazione, tra gli altri, di Aldo Ceriotti del Cnr, Roberto Tuberosa dell’Università di Bologna e altri ricercatori da tutto il mondo.

Il genoma del frumento duro è grande e complesso: oltre 65.000 geni (contro i circa 25.000 geni dell’uomo). "Il glutine, il fattore scatenante della sindrome celiaca - spiega Luigi Cattivelli, anche presidente del Comitato scientifico di “From Seed To Pasta” ‐ è costituito dalle proteine di riserva presenti nei semi dei frumenti e di altri cereali evolutivamente vicini ai frumenti (orzo, segale). Al convegno saranno presentati i più avanzati studi in merito, tra di essi uno in cui vengono descritti frumenti teneri e duri completamente privi delle proteine che scatenano la sindrome celiaca, ottenuti tramite l’impiego delle recenti tecnologie CRISPR-­Cas».

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Conoscere il sequenziamento del genoma del grano duro -­ puntualizza Roberto Tuberosa, presidente del Comitato organizzativo -­ consente di disporre di un catalogo completo dei geni del frumento, inclusi quelli che codificano per le proteine del glutine. Il sequenziamento del genoma del frumento di per sé non avrà probabilmente un impatto diretto sulla problematica della celiachia, tuttavia le informazioni contenute in questo lavoro saranno essenziali per lo sviluppo di nuovi studi capaci di descrivere, con un dettaglio mai raggiunto prima, la diversità esistente nelle sequenze codificanti per le proteine del glutine».