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Ancora uno studente Unibo scelto come giovane delegato Onu

Per la seconda volta a rappresentare l’Italia nel programma United Nationds Youth Delegate sarà uno studente dell’Alma Mater. Pietro Fochi svolgerà il mandato 2018/2019 partecipando alla 73ma Assemblea Generale ONU

Per la seconda volta uno studente dell’Università di Bologna è stato scelto come Delegato Giovanile italiano nello Unydp (United Nations Youth Delegate Programme), il programma organizzato dalla Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale in collaborazione con il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e il World Federation of the United Nations Associations, che coinvolge giovani cittadini nei processi decisionali delle Nazioni Unite.

Dopo una selezione su base nazionale, lo studente al quinto anno della Scuola di Giurisprudenza Pietro Fochi parteciperà alla seconda edizione dello Unydp, ricevendo il testimone dalla collega dell’Alma Mater Giuseppina De Marco, youth delegate per il mandato 2017/2018. Insieme al 24enne Pietro Fochi, co-fondatore dell'organizzazione studentesca AlmaMUN Society e ora imprenditore sociale, vestirà i panni di giovane delegato anche Fiorella Spizzuoco dell’Università “L’Orientale” di Napoli.

Come prima azione del loro mandato, i due delegati saranno portavoce delle istanze di giovani italiani e italiane alla Terza Commissione della 73ma Assemblea Generale ONU a New York. I ragazzi daranno il loro contributo alla delegazione diplomatica del nostro Paese, che parteciperà ai lavori insieme ai 38 paesi aderenti allo Unydp.

“Ricoprire il ruolo di Unyd italiano - racconta Pietro, in partenza per New York - è un'occasione e una responsabilità per rendere la nostra società più aperta alla dimensione internazionale e dunque più inclusiva, per consolidare e dove necessario costruire un ponte tra giovani e istituzioni e favorirne il dialogo”.

Al rientro in Italia, Fiorella e Pietro, incontreranno studenti e studentesse di scuole superiori e università, rappresentanti di organizzazioni della società civile, del settore privato e delle istituzioni per condividere la propria esperienza, favorire il ruolo dei giovani nei processi decisionali e promuovere il mandato delle Nazioni Unite a livello nazionale e locale.