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La start-up di uno studente Unibo parteciperà alla Clinton Global Initiative University

Saranno presentate alla University of Chicago le suole smart E-Steps per combattere i disturbi della postura, sviluppate all’interno del Dipartimento di Ingegneria Biomedica ed Elettronica del Campus di Cesena

Da cosa è causato il mal di schiena e quali rimedi si possono adottare? A queste domande ha provato a rispondere Nidhal Louhichi, studente Unibo del corso di Ingegneria Biomedica del Campus di Cesena artefice di una start-up sociale volta a combattere la disabilità motoria. Si tratta di E-Steps, un prodotto innovativo che dà la possibilità all’utente di monitorare la propria postura tramite delle suole smart (E-steps) e di prevenire quindi eventuali patologie o disturbi ortopedici.

Dopo aver partecipato, a marzo, alla Hult Prize, una competizione aperta a studenti di tutto il mondo per creare start-up sociali, E-steps verrà presentato, dal 19 al 21 ottobre, alla Clinton Global Initiative University (Cgi U)un’iniziativa lanciata dall’ex presidente degli Stati Uniti Bill Clinton nel 2007 per coinvolgere studenti da tutto il mondo nella ricerca di soluzioni a sfide globali.


“Il progetto – spiega Nidhal Louhichi – si occupa di abbassare i costi della sanità e renderla accessibile a chiunque”. Tra i mille partecipanti di questa edizione, all'University of Chicago, oltre a Nidhal Louhichi ci sarà anche uno studente del Politecnico di Torino: saranno gli unici italiani presenti.

E-Steps è stata sviluppata con i professori del Dipartimento di Ingegneria Biomedica ed Elettronica dell'Università di Bologna e con un ricercatore del Politecnico di Zurigo, grazie al sostegno del Comune di Zola Predosa che fornisce un Incubatore presso Co-Start Villa Garagnani.

“Al ritorno in Italia – spiega Nidhal - lavorerò in un incubatore Co-Start del comune di Zola Predosa, il quale mi ha sostenuto in questo progetto e con cui lavorerò per costruire una start-up sociale”.