"Le macchine molecolari" è tra i migliori libri di divulgazione scientifica dell'anno

C'è anche una pubblicazione targata Università di Bologna tra i finalisti di quest'anno del Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica "Giancarlo Dosi". Il libro "Le macchine molecolari", firmato dal docente Unibo Alberto Credi e dal professore emerito Vincenzo Balzani, è nella terna dei candidati per la sezione "Scienze matematiche, fisiche e naturali". A pubblicare il volume è 1088press, progetto editoriale open access che ha preso vita quest'anno all'Università di Bologna.

Arrivato alla sua sesta edizione, il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è promosso dall’Associazione Italiana del Libro con il contributo di BPER Banca e dell’AIRI (Associazione Italiana per la Ricerca Industriale). Ogni anno sono più di 400 gli autori che partecipano, tra ricercatori, docenti, giornalisti, studiosi italiani o stranieri. Il premio è pensato per sottolineare la centralità dell'informazione per il progresso della società e favorire l’interesse per la cultura scientifica, contribuendo a creare una conoscenza diffusa dell'innovazione e del sapere.

Per l'edizione 2018 le opere in gara erano 700 tra libri, articoli e video. Dopo un lungo lavoro di selezione, alla fase finale sono arrivati sei candidati nelle sezioni "articoli" e "video" e quindici candidati nelle cinque differenti aree scientifiche previste. Il volume di Alberto Credi e Vincenzo Balzani è uno di questi.

In "Le macchine molecolari" i due scienziati dell'Alma Mater - che hanno recentemente portato a Bologna i premi Nobel per la Chimica Jean-Pierre Sauvage, Sir J. Fraser Stoddart e Bernard L. Feringa - raccontano cosa sono e come si costruiscono macchine e motori molecolari artificiali: un’affascinante impresa scientifica e uno dei principali obiettivi della nanotecnologia, che può innescare una nuova rivoluzione industriale, capace di cambiare le nostre vite.

"Le macchine molecolari" è il primo libro pubblicato da 1088press, il nuovo progetto editoriale dell'Università di Bologna pensato per favorire la disseminazione di contenuti di alta qualità scientifica anche ad un pubblico di non specialisti, e per stimolare il dibattito e la riflessione pubblica su temi utili ad affrontare le urgenti sfide del mondo globale. Rivolta sia agli studenti che al grande pubblico, 1088press è leggibile in Open Access: un formato aperto, inclusivo e accessibile a tutti, anche online.