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La nuova stalla di Unibo4Refugees: un sogno che si avvera per due ragazzi rifugiati

Donata dall'Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, permetterà a due ragazzi africani richiedenti protezione internazionale di continuare il loro percorso di inserimento lavorativo presso il Dipartimento di Scienze mediche veterinarie dell’Alma Mater

Unibo4Refugees, il progetto per l’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati all’interno dei corsi di studio e della comunità studentesca dell’Alma Mater, si arricchisce di un importante tassello. L’Arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, ha donato al Dipartimento di Scienze mediche veterinarie dell’Alma Mater una stalla, grazie alla quale due ragazzi africani rifugiati potranno rimanere in Italia e continuare il loro percorso iniziato nel 2016.

I due ragazzi, provenienti dal Gambia e dal Ghana, hanno avuto la possibilità di svolgere dei tirocini extracurriculari presso il Dipartimento Unibo, acquisendo le competenze necessarie per la gestione della mungitura, lo stoccaggio del latte e la biosicurezza negli allevamenti. I tirocinanti hanno inoltre ottenuto il riconoscimento dello status di rifugiati e la loro permanenza in Italia continua proprio grazie a questo progetto, che li vede impegnati in particolar modo nella cura del gregge di capre del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie.

Grande entusiasmo da parte dei ragazzi. “La stalla è bellissima – racconta Ebrima - gli animali qui stanno bene e noi lavoriamo molto meglio. Unibo4refugees ci ha migliorato la vita: mi piacciono gli animali e per me si è avverato un sogno”. “A veterinaria ho trovato nuovi amici, le persone sono gentili e mi piace questo lavoro, mi sento fortunato”, continua Kwabena. 

Oltre a benedire la nuova stalla, l’arcivescovo Zuppi è intervenuto al seminario oragnizzato dal progetto Vet For Africa lo scorso 2 maggio. Il percorso dei due richiedenti protezione internazionale è stato infatti supportato dalle borse del Fondo Garanzia Giovani della Regione Emilia-Romagna e dal contributo di Vet for Africa. “Quando il cuore batte”, il titolo dell’intervento dell’Arcivescovo, che si inserisce appieno nell’atmosfera di questi seminari, pensati per sensibilizzare studenti e docenti su temi di forte impatto sociale.

I seminari di Vet For Africa, “Perché i veterinari sono più che veterinari”, si inseriscono nelle iniziative di social e public engagement attivate dall’Ateneo, con focus sull'uguaglianza di genere, sulla riduzione delle disuguaglianze e su tutte le attività di cooperazione allo sviluppo internazionale. Nel prossimo incontro di Vet for Africa interverrà la prof.ssa Zena Roncada, scrittrice di "Nel gran libro del cuore: piccole donazioni di senso ad un simbolo nomade" (lunedì 7 maggio ore 18). Seguirà il seminario di IVSA (International Veterinary Students Association)  con il prof. Kobus Eloff, dal titolo "Success stories in using African plant extracts to promote animal health and productivity" (mercoledì 9 maggio ore 18).