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Parte GREAT LIFE, per un'agricoltura resiliente e sostenibile

Coordinato dall'Università di Bologna, il progetto punta a sperimentare nuove colture in grado di ridurre l'impatto del cambiamento climatico sulle attività agricole e fornire ingredienti per cibi sani, resilienti e con un basso impatto ambientale. E nascerà una community aperta a chiunque sia sensibile al tema della sostenibilità


Creare una community per parlare di scelte alimentari e del loro impatto sull'ambiente, sulla salute e sull'economia, con l'obiettivo di immaginare un nuovo modello di produzione e consumo. È l'obittivo dell'incontro in programma per giovedì 13 dicembre, dalle 18,30, alle Serre dei Giardini Margherita di Bologna, nell'ambito del progetto europeo GREAT LIFE. Finanziato nell'ambito del Programma LIFE dell'Unione Europea e coordinato dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna, GREAT LIFE punta a coinvolgere l’intera filiera delle produzioni agricole e alimentari, ragionando in termini di comunità.

Il progetto - che vede tra i partner Kilowatt, Alce Nero, Comune di Cento e Life Cycle Engineering - nasce con l'obiettivo di sperimentare nuove colture resilienti per ridurre l'impatto del cambiamento climatico sulle attività agricole della Valle del Po e dell’Italia nel suo complesso. Queste colture, prodotte in regime biologico e con tecniche sostenibili, saranno poi trasformate da Alce Nero e proposte sul mercato, con l'obiettivo di sensibilizzare i consumatori finali nell’acquisto di prodotti sani, resilienti e con un basso impatto ambientale.

"Vogliamo mostrare come, attraverso la sostituzione di colture tradizionali, come il mais, con colture resilienti, ad esempio il sorgo e il miglio, sia possibile ridurre i consumi idrici e quindi gli impatti dell'agricoltura sui territori, aumentare la biodiversità e l'accesso a cibi sani e salutari, sostenere il reddito degli agricoltori", spiega Giovanni Dinelli, docente al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell'Università di Bologna.

Con GREAT LIFE (Growing REsilIence AgricolTure) chiunque sia sensibile alle tematiche ambientali può contribuire a dare forma ad una community che generi un cambiamento. L'incontro di giovedì 13 dicembre è il primo appuntamento di questo percorso. "Quello che vogliamo costruire insieme - dice ancora il prof. Dinelli - è un immaginario collettivo dove la sostenibilità diventa atto creativo capace di diventare sistema. Dove ambiente, persone e ritmo della natura diventano ingranaggi di un motore che ci deve portare lontano".