Musica Insieme in Ateneo, concerto di inaugurazione con due giovani stelle

Domani giovedì 24 gennaio alle 20.30 all'Auditorium del DAMSLab (Piazzetta Pasolini 5/b, accesso da Via Azzo Gardino 65/a) si terrà il concerto inaugurale della XXII edizione di MIA – Musica Insieme in Ateneo, intitolato "Rising Stars I" in onore delle due giovani stelle che ne saranno protagoniste, entrambe formatesi presso l'Accademia Nazionale di Santa Cecilia: la violoncellista Ludovica Rana, allieva di Giovanni Sollima e solista pluripremiata, già esibitasi in collaborazioni con musicisti del calibro di Enrico Dindo, Pablo Ferrández e Bruno Giuranna, e la pianista Maddalena Giacopuzzi, perfezionatasi presso l'Accademia "Incontri col Maestro" di Imola con il M° Leonid Margarius e vincitrice di numerosi concorsi dedicati al suo strumento. Insieme affronteranno le varie gradazioni della letteratura per violoncello e pianoforte attraverso alcuni tra i capisaldi del repertorio, da Johannes Brahms a Dmitrij Šostakovič.

Iniziata allo studio del violoncello a soli quattro anni dai genitori, entrambi musicisti, Ludovica Rana si è già imposta in prestigiosi concorsi internazionali, tra cui  il Concorso Internazionale per giovani violoncellisti "Antonio Janigro", l'International Music Competition "Vienna" Grand Prize Virtuoso e il "Young Virtuoso Award" al 1^th Manhattan International Music Competition di New York. Dal 2017 è Segretario Artistico del Festival Classiche Forme a Spongano, creato dalla sorella pianista Beatrice. Definita dalla critica una vera "poetessa della tastiera", Maddalena Giacopuzzi, già allieva di Benedetto Lupo, è anch'essa vincitrice di numerosi premi che ne confermano la prodezza tecnica e la capacità espressiva ed è stata invitata a tenere recital da prestigiose organizzazioni come la Fondazione dell'Arena di Verona, Accademia Chigiana di Siena e la Società Filarmonica Romana.

Il programma del duo incastona fra due grandi sonate altrettante rarità di Mario Castelnuovo-Tedesco: Scherzino e Notturno sull'acqua, un appassionato ritratto che l'autore dedica all'Arno e alla sua Firenze al tramonto. Anche la Sonata op. 99 di Brahms, che aprirà il concerto, è nata "sull'acqua": è la pace del lago di Thun che ha ispirato al compositore quest'opera a tratti impetuosa e a tratti meditativa. Conclude il programma la Sonata op. 40 di Šostakovič, una delle opere scritte subito dopo le dure critiche del regime sovietico, segnando un ritorno verso un linguaggio più "cauto", ma non per questo meno ricco d'inventiva.

Posto unico € 7. Studenti e personale docente e tecnico-amministrativo dell'Università di Bologna avranno diritto ad un biglietto gratuito dietro presentazione del proprio badge. I biglietti saranno disponibili la sera del concerto a partire dalle 19.30 nel foyer dell'Auditorium di DAMSLab. Non è prevista prenotazione.

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