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Studenti Unibo a Bruxelles per le politiche difensive attuate dalla NATO

Federico Castello e Lucia Santabarbara del corso di laurea magistrale in “Scienze Internazionali e Diplomatiche” dell’Università di Bologna hanno partecipato alla tre giorni organizzata presso la Vrije Universiteit, per un confronto con gli studenti di altre sedici università appartenenti ai diversi stati membri della NATO

Tre giorni di dibattiti, conferenze e simulazioni sul tema del Burden Sharing nell’ambito delle politiche difensive attuate dalla NATO: dal 17 al 19 giugno, alla Vrije Universiteit di Bruxelles, c’erano anche due studenti del corso di laurea magistrale in “Scienze Internazionali e Diplomatiche” dell’Università di Bologna, accompagnati dal prof. Lorenzo Zambernardi, per confrontarsi con gli studenti di altre sedici università appartenenti ai diversi stati membri della NATO.

Gli studenti, divisi in otto team, si sono reciprocamente sfidati in un dibattito sulla questione del burden sharing per evidenziare una competenza argomentativa finalizzata ad esporre in maniera decisa, logica e convincente le proprie posizioni. A giudicarli i docenti delle università di provenienza e gli ufficiali francesi dell’École de Guerre. Durante la giornata sono intervenuti anche gli esponenti delle missioni permanenti del Canada e degli Stati Uniti.

Gli studenti dell’Alma Mater hanno superato i diversi turni, posizionandosi come terzi nella classifica finale.

La seconda giornata è stata, invece, principalmente scenario di conferenze presiedute dai docenti accompagnatori, tra cui il professor Lorenzo Zambernardi come rappresentante dell’Università di Bologna, e, ancora una volta, dagli ufficiali dell’École de Guerre, questa volta in veste non di giudici ma di alti esperti del settore, che hanno approfondito e discusso il tema del burden sharing, avanzando soluzioni a livello politico, strategico ed economico.

L'ultimo giorno, invece, gli studenti si sono calati nei panni dei membri del Consiglio del Nord Atlantico (NAC), la suprema istituzione che governa la NATO. In una crisi simulata scatenata dall’espansionismo russo nell’Artico, ogni studente ha rappresentato uno stato membro dell’organizzazione con il compito di difendere e tutelarne gli interessi all’interno dell’Alleanza.

Quella vissuta a Bruxelles è stata la parte finale di una competizione organizzata dalla George Washington University, lo scorso febbraio, in cui agli studenti dei vari paesi membri e delle università aderenti veniva chiesto di produrre un video della durata massima di 30 minuti in cui esporre le proprie opinioni sul tema del Transatlantic burden sharing. In questa prima fase i ragazzi del SID si sono avvalsi della collaborazione di un gruppo di studenti del corso di laurea in Mass Media e Politica per il montaggio e la rifinitura tecnica del prodotto video. Dopo aver superato il primo turno di selezione, due dei tre studenti vincitori hanno partecipato al secondo round presso la Vrije Universiteit di Bruxelles.

"La partecipazione a questo concorso è stata un’esperienza estremamente formativa" – commentano Federico Castello e Lucia Santabarbara - "Oltre ad approfondire le nostre conoscenze sul tema del burden sharing in ambito NATO abbiamo avuto l’opportunità di comprendere meglio le dinamiche interne all’Alleanza e confrontarci con esperti e studenti provenienti dai diversi stati europei ed extraeuropei. Il tutto in un contesto dinamico e stimolante quale quello di Bruxelles, sede delle istituzioni europee".

 

Credit photo: pagina Facebook Vrije Universiteit