Il corso in Scienze della Produzione Animale festeggia cinquant'anni

Martedì 1 ottobre, alle 15,30, nell'Aula Magna del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell'Università di Bologna, si aprirà il convegno dedicato a celebrare il cinquantesimo anniversario del corso di Scienze della Produzione Animale, che nascevano con l'anno accademico 1968/1969 negli atenei di Bologna, Milano e Pisa. L'appuntamento sarà un'occasione per ricordare e riflettere sull'istituzione di questo corso che rappresentò una forte novità nell’ambito dell’offerta didattica presente nelle facoltà di Agraria e di Medicina Veterinaria.

L'incontro comprenderà non solo gli interventi di chi ha partecipato all'istituzione del corso di laurea presso l’Alma Mater e di chi ha dato un importante contributo al suo successo nell'ambito della ricerca, ma includerà anche quelli dei coordinatori didattici dei corsi di studio che fanno riferimento all'originale corso di Scienze della Produzione Animale collocato nelle sedi di Bologna, Milano e Pisa, che forniranno un quadro complessivo del percorso didattico finora raggiunto. Concluderanno l’incontro gli interventi dei rappresentanti dell’Associazione per le Scienze e per le Produzioni Animali (ASPA) e del CUN, finalizzati a comprendere con quali conoscenze e competenze la figura del laureato in Produzioni Animali si collocherà nel prossimo futuro.

Il corso in Scienze della Produzione Animale nacque infatti in risposta all'esigenza, emersa in maniera evidente in quegli anni, di una figura professionale che riunisse le conoscenze e competenze dell’agronomo e del veterinario, e che fosse in grado di contribuire alla valorizzazione delle filiere degli alimenti di origine animale attraverso il miglioramento delle tecnologie produttive. Obiettivi che, a distanza di cinquant'anni, sono stati senza dubbio raggiunti, vista la diffusione del corso in numerose sedi universitarie, il costante incremento degli studenti iscritti e i successi ottenuti nella collocazione lavorativa dei suoi tantissimi laureati.