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Cesare Pietroiusti, Maya Sansa, Ivano Marescotti, Marco Baliani, Francesca Mazza: riparte La Soffitta 2019

Spettacoli, incontri, presentazioni e convegni internazionali: ecco il ricco programma di appuntamenti per il secondo semestre della rassegna promossa dal Dipartimento delle Arti


La registra e attrice Milena Costanzo presenterà il suo progetto "Trilogia della Ragione"


Riprende la programmazione de La Soffitta 2019: anche in questa seconda parte dell’anno, grazie ad un fitto programma di spettacoli, incontri, presentazioni e convegni internazionali, l’attività di ricerca applicata del Dipartimento delle Arti si apre agli stimoli di tutte le componenti della comunità, realizzando così una vera e propria socializzazione dei processi culturali.

Il primo appuntamento, realizzato insieme al MAMbo, sarà lunedì 14 ottobre, alle 21: un incontro con l’artista Cesare Pietroiusti, in dialogo con Lorenzo Balbi e Simone Menegoi. Saranno invece le parole del poeta Raffaele Baldini, incarnate nel romagnolo di Ivano Marescotti, le protagoniste del primo appuntamento teatrale (24 ottobre, ore 21): istrionico volto di teatro e cinema, vincitore di un Nastro d’Argento nel 2004, Marescotti presenterà alla Soffitta "Lui. Un 'quaión' qualsiasi", un monologo comico, ironico e drammatico composto dalle poesie di Baldini e altri poeti emiliano-romagnoli.

Ivano Marescotti sarà protagonista del monologo "Lui. Un 'quaión' qualsiasi"


Parole ancora in primo piano anche per la Piccola Compagnia Dammacco, il cui teatro coltiva gli strumenti dell’ironia e della comicità, trasformando in allegorie fantastiche e grottesche la contrapposizione fra vita interiore e vivere sociale: il progetto presentato alla Soffitta riunisce, con il titolo di "Trilogia della fine del mondo", tre spettacoli: "L’inferno e la fanciulla" (2014), "Esilio" (2016), "La buona educazione" (2018) (6-9 novembre). E parole anche per la regista ed attrice Milena Costanzo, premio UBU 2011, che fa proprie quelle poetiche di Emily Dickinson, Simone Weil e Anne Sexton, tramutandole in preziosi distillati di linguaggio, nel suo progetto tutto al femminile presentato per la prima volta nella sua interezza, "Trilogia della Ragione" (26-29 novembre).

Il ruolo della parola nei processi culturali è anche al centro del XXIII Colloquio di Musicologia (22-24 novembre), che presenta una tavola rotonda intitolata "Traducimi la musica in parole: una sfida didattica e divulgativa" (23 novembre), anticipato da un affondo sulla figura di Hugo Riemann (22 novembre), in collaborazione con l’Associazione culturale «Il Saggiatore Musicale», mentre il reading "Him", con Marco Baliani e Francesca Mazza (21 novembre, ore 18), affronta e approfondisce criticamente l’omonimo testo di E.E. Cummings.

Tra gli eventi di ricerca, il convegno "Celebrity & Ageing. La vecchiaia nella cultura della celebrità"


Proseguiranno, inoltre, i momenti di condivisione e apertura dei processi di ricerca. Tra questi, la tavola rotonda dedicata agli studi di Tullia Magrini (6 novembre, ore 14,30), promotrice e instancabile divulgatrice dell’antropologia musicale, sui rapporti fra etnomusicologia e antropologia, e il convegno internazionale "Gli spazi del sacro nell'Italia medievale" (27 e 28 novembre), incentrato sulla rappresentazione del sacro tra il XII e XIV secolo. L’acquisizione problematica del contemporaneo è al centro di diverse iniziative: i colloqui con artisti e studiosi intorno al cinquantenario del Festival di Santarcangelo, al centro del progetto "Per il Festival di Santarcangelo" (22 novembre); il convegno "Celebrity & Ageing. La vecchiaia nella cultura della celebrità" (14-15 novembre), che inquadra il tema della vecchiaia nell'ambito dei celebrity studies, considerandone il significato culturale; l’incontro con l’attrice Maya Sansa, e la giornata di studi "Un Etnosemiologo nel museo" (18 dicembre), che intende promuovere un confronto tra studiosi ed esperti intorno all'offerta museale e al suo consumo.

Rimanendo in campo artistico, il Centro La Soffitta accoglierà l’evento speciale "Videoart Yearbook 2019" (20 novembre, ore 17), giunto alla sua quattordicesima edizione. Il progetto, unico in Italia, che nasce con l’intento di valorizzare la videoarte italiana, proietta La Soffitta in un’ottica di contemporaneità e sperimentazione. Padrino d’eccezione di questa edizione è Andrea Bellini, direttore del Centre d’Art Contemporain di Ginevra, che presenterà una selezione di video dell’ultima edizione della Biennale dell’Immagine in movimento.

Tutte le attività della Soffitta, ospitate prevalentemente presso il DAMSLab (piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5/b - Bologna), nella sede di Palazzo Marescotti (via Barberia, 4 - Bologna) e nell'Aula Magna di Santa Cristina (piazzetta Morandi, 2 - Bologna), sono a ingresso libero o con ritiro di coupon prima dell’inizio degli spettacoli.