Con un kick-off meeting ospitato in questi giorni a Ravenna è partito ufficialmente TEMPUS - Temporary USes as start-up actions to enhance port (in)tangible heritage, nuovo progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma Interreg Italia-Croazia a cui partecipa anche l'Università di Bologna con l'Unità di Ravenna del Dipartimento di Storia Culture Civiltà (responsabili scientifici sono i professori Federica Boschi e Giuseppe Lepore).
Coordinato dall'Istituto per le tecnologie della costruzione del CNR, il progetto TEMPUS punta a testare una metodologia sperimentale per la rigenerazione delle aree portuali dismesse basata su strategie urbanistiche condivise con le comunità locali e guidate dalla valorizzazione del patrimonio culturale.
Le aree portuali di Ravenna e delle città croate di Solin e Rijeka saranno al centro di attività di recupero e valorizzazione culturale a partire da una serie di azioni di riuso temporaneo pensate per generare strategie di rigenerazione da attuare sul lungo periodo.
Al progetto partecipano nove partner, quattro italiani e cinque croati: Istituto per le tecnologie della costruzione del CNR (Lead Partner), CNA Territoriale di Ravenna, l'Università di Bologna, CERTIMAC - Certificazione materiali per costruzioni, Porin - Agenzia per lo sviluppo di Rijeka, RERASD, Città di Solin, Museo Marittimo e Storico del Litorale Croato di Rijeka, Città di Rijeka.