Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Alma Mater e Unipol rinnovano la collaborazione per attività di didattica,...

Alma Mater e Unipol rinnovano la collaborazione per attività di didattica, ricerca e sostenibilità

Siglato l’accordo quadro di collaborazione tra l’Università di Bologna e Unipol Gruppo Spa, il primo gruppo assicurativo danni del mercato italiano, tra i primi dieci in Europa. Il Rettore Francesco Ubertini e l’Amministratore Delegato di Unipol, Carlo Cimbri, hanno confermato la volontà di sviluppare insieme, per i prossimi tre anni, progetti per la didattica, la ricerca e la sostenibilità

La prima partnership tra UniBo e Unipol risale a dieci anni fa, come espressione della possibilità di intraprendere una proficua collaborazione tra il mondo accademico e il mondo produttivo. Ora, il nuovo accordo è diretto a intercettare i temi della società che evolve velocemente e quindi si concentra su Ricerca e Sviluppo e Trasferimento Tecnologico.

Progetti di ricerca congiunta, partecipazione a bandi competitivi, consulenza, finanziamento di assegni di ricerca e borse di dottorato, attività di Placement e tirocini, fiere dell’orientamento: questi e tanti altri i temi su cui Università di Bologna e Unipol lavoreranno insieme, senza dimenticare i progetti di sostenibilità, innovazione sociale e wellbeing rivolti alle rispettive comunità. Verrà inoltre ampliata la cooperazione sui temi della formazione, in particolar modo attraverso Unica, la Corporate Academy del Gruppo, sia nell’ambito della didattica verso studenti, sia quella verso dipendenti Unipol in ambiti disciplinari specifici anche progettando insieme possibili nuovi corsi di laurea, master, corsi di Alta Formazione, formazione permanente, scuole di specializzazione e corsi di aggiornamento. Tra le materie di principale interesse ci sono quella assicurativa, bancaria, economico-finanziaria ed ingegneristica, così come quella della formazione e quella medica e assistenziale.

Il Gruppo Unipol, azienda che occupa circa 12.000 dipendenti, con un indotto nel campo della distribuzione assicurativa di oltre 33.000 addetti presenti in tutta Italia, è particolarmente orientato all’innovazione tecnologica applicata al business assicurativo, nei campi del digitale, dei big data, degli analytics e della domotica. L’Accordo consentirà di sviluppare una forte sinergia tra UniBo e Leithà, società del Gruppo che si occupa di analytics, ma anche di sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche, nonché di analisi predittiva di dati a supporto dell’evoluzione dei diversi business del Gruppo. Nel corso del 2018, infatti, durante la negoziazione per il rinnovo dell’Accordo Quadro, sono stati avviati due tavoli di lavoro multidisciplinari UniBo-Leithà che hanno visto coinvolti numerosi gruppi di ricerca e il personale della società al fine di sviluppare due progetti sui temi del Rischio Alluvioni e delle Previsioni Eventi Meteo.

Rispetto a questi due gruppi di lavoro, Unipol ha recentemente firmato un contratto di ricerca che, per la sua complessità e multidisciplinarietà, coinvolgerà più dipartimenti dell’Ateneo, con l’obiettivo di creare mappe di pericolosità idraulica che coprano la totalità del territorio nazionale attraverso l’uso di modelli DEM-based.

Con la firma dell’Accordo Quadro, l’Università auspica dunque di consolidare i rapporti con il Gruppo Unipol e sviluppare nuovi progetti innovativi che coinvolgano studenti, docenti e ricercatori, così come i professionisti che lavorano all’interno dell’azienda.