Arance della Salute, Unibo e Airc uniti nella lotta contro il cancro

Anche l’Alma Mater sabato 26 gennaio si tingerà simbolicamente d’arancione. In 3mila piazze d’Italia tornano infatti le Arance della Salute dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. Si promuoveranno così comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro e si darà il via al nuovo anno di raccolta fondi a sostegno del lavoro di circa 5.000 ricercatori. Tra questi, ci sono anche i ricercatori dell’Alma Mater. Con dodici progetti di ricerca, sostenuti da Airc nel 2019, l’associazione e Unibo confermano il loro importante impegno nella battaglia contro il cancro.

Sabato 26 gennaio si potranno quindi acquistare le Arance della Salute, frutto simbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle sue straordinarie proprietà. Si tratta, infatti, di arance rosse italiane che contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi.

Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance e per chi volesse fare una scorta aggiuntiva di vitamine, da quest’anno, ci sono anche marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro). I volontari, inoltre, consegneranno una Guida con alcune preziose informazioni sulla prevenzione, in particolare su fumo e obesità, insieme a ricette sane e gustose a base di arance, firmate da Moreno Cedroni, Carlo Cracco e dal giovane chef JRE Roberto Tonola.

Il prologo della manifestazione è in programma in oltre 700 scuole venerdì 25 gennaio con “Cancro, io ti boccio”, iniziativa che vedrà bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnarsi per un giorno come volontari per distribuire Le Arance della Salute.