CDA. Patrimonio immobiliare e dismissione affitti, TOLC all'estero

Dismissione affitti

Il Consiglio di Amministrazione dell'Alma Mater ha preso atto e approvato le linee strategiche adottate dall'Ateneo per quanto riguarda lo sviluppo del patrimonio immobiliare.

La riduzione sensibile dei fitti passivi ha già permesso e permetterà di finanziare operazioni di razionalizzazione, ammodernamento e messa a norma delle attività universitarie.

L'acquisizione dei beni immobili della Irnerio srl ha consentito di annullare gli affitti di alcuni importanti plessi di Ateneo trasformandoli in investimento, mentre la massiccia operazione sul Campus di Cesena ha portato alla dismissione di buona parte degli immobili sparsi nella città grazie al completamento della costruzione della nuova sede nell’area Ex Zuccherificio.

Tale investimento ha permesso di elevare in maniera considerevole il livello di servizio, concentrando la maggior parte delle attività di ricerca e didattica in un’unica sede moderna, a norma e razionale modificando, così, le abitudini e le prospettive di un intero quartiere della città romagnola.

A fianco di queste due macro operazioni sono state avviate anche diverse azioni micro che hanno consentito una riduzione complessiva superiore al 50% dei fitti passivi nel triennio e di avviarne una seconda ondata, che troverà completo compimento nel prossimo triennio permettendo di arrivare a un trascurabile livello di fitti passivi sul budget complessivo di Ateneo.

La considerevole riduzione già effettuata potrà consentire di sostenere in maniera agevole i costi finanziari per gli interventi edilizi di sviluppo e di messa a norma necessari per il patrimonio dell'Alma Mater.

La strategia adottata ha permesso inoltre di sottoporre, come indicatore di performance nei confronti del MIUR , le riduzioni dei fitti, ai fini della conferma dell’entità dei finanziamenti ministeriali. Proprio per questi motivi, l’ultimo triennio è stato fortemente votato a questa linea di intervento, ottenendo risultati considerevoli nella direzione auspicata.

TOLC all'estero: programmati anche per il prossimo a.a. e in più sedi italiane all'estero

Approvata dal CDA la proposta di estendere le sedi per dare la possibilità agli studenti di svolgere i Test Online Cisia anche in alcune scuole e istituti italiani dell'Alma Mater all'estero.

Erogati già nelle scuole italiane di Valparaiso (Cile), Buenos Aires (Argentina), San Paolo (Brasile), Atene (Grecia) e Istanbul (Turchia), i Test Online Cisia potranno essere svolti in altre scuole e istituti italiani dell'Alma Mater, all'estero, grazie alle negoziazioni in corso e secondo quanto approvato dal Consiglio di Amministrazione di Ateneo.

Per incentivare l'immatricolazione degli studenti internazionali all'Università di Bologna, l'Alma Mater ha infatti avviato, dall'anno accademico 2017/2018, in via sperimentale l’erogazione dei test TOLC all’estero.

Il Consiglio di Amministrazione, oggi, ha approvato la prosecuzione dell’estensione delle sedi TOLC dell’Università di Bologna a Scuole o altre istituzioni all’estero, individuate sulla base della disponibilità a fornire adeguato supporto logistico e organizzativo e l’esenzione per gli studenti che sostengono il TOLC all’estero dal pagamento della quota di iscrizione.

I Test On Line CISIA (TOLC) sono uno strumento di orientamento e di valutazione delle capacità iniziali, erogati su piattaforma informatizzata e gestiti dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l'Accesso (CISIA).