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Partono le Quattro stagioni dell'arte da Antelami a Picasso

L'inverno al centro del primo dei quattro appuntamenti della rassegna organizzata dal Teatro Comunale di Bologna in collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna

Parte lunedì 4 febbraio la nuova rassegna in collaborazione con il Dipartimento delle Arti DAMS_lab dell'Alma Mater e con Corvino Produzioni @Promo Music, al Teatro Auditorium Manzon: Le 4 stagioni dell'arte da Antelami a Picasso, quattro appuntamenti per vivere il racconto delle stagioni dell'anno attraverso la musica di Antonio Vivaldi, Pëtr Il'ič Čajkovskij e Astor Piazzolla, i quali in epoche diverse hanno dedicato ai cambiamenti climatici che scandiscono l'anno solare tre pagine cosiddette “a programma” – sia attraverso l'arte figurativa e la proiezione di dipinti, dal Medioevo fino al Ventesimo secolo.
Protagonista l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna insieme ai docenti del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna Sonia Cavicchioli, Lucia Corrain, Fabrizio Lollini, Luca Capriotti e Daniele Benati.

Si inizia domenica 3 febbraio con “L'inverno”: a illustrare la stagione più fredda, il Concerto in fa minore per violino, archi e continuo, op. 8 n. 4, RV 297 composto da Vivaldi nel 1725, quarto dei concerti delle celeberrime “Quattro Stagioni” inclusi nella raccolta Il cimento dell'armonia e dell'inventione, per proseguire con due estratti da Les Saisons op. 37a di Čajkovskij, ovvero Février: Carnaval e Décembre: Noël, secondo e ultimo dei 12 pezzi caratteristici per pianoforte su epigrafi liriche di vari autori – qui presentati nella trascrizione per orchestra d'archi – che dal dicembre del 1875 al novembre del 1876 il compositore inviò mensilmente alla rivista periodica di San Pietroburgo “Nuvellist”, ispirati al mese di pubblicazione.

Il programma della serata è completato dal brano Invierno Porteño, tratto dalla raccolta Las cuatro estaciones porteñas, scritto da Astor Piazzolla nel 1969 per il suo quintetto, composto da violino (o viola), pianoforte, chitarra elettrica, contrabbasso e bandoneón, e qui proposto nell'arrangiamento per orchestra d'archi di Leonid Desyatnikov.

Protagonisti i musicisti dell'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna insieme a Sonia Cavicchioli, docente del Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, che presenta alcuni ritratti con cui artisti come Giuseppe Arcimboldo e Gian Lorenzo Bernini hanno raffigurato l'inverno, passando poi per le opere dei pittori romantici e impressionisti che attraverso la luce hanno saputo cogliere l'inquietudine e la solitudine dei gelidi paesaggi di questa stagione, catturandone il fascino.

Dopo il rinnovo della convenzione tra Teatro Comunale e l'Università di Bologna, lo scorso dicembre, prosegue e si rafforza la collaborazione tra i due enti con questa nuova rassegna, che dopo il primo appuntamento di domenica sera proseguirà venerdì 29 marzo con “La primavera”, martedì 16 aprile con “L'estate” e giovedì 6 giugno con “L'autunno”.

Agevolazioni sul prezzo del biglietto per gli studenti dell'Alma Mater presentando il badge e l'autocertificazione di iscrizione all'anno in corso in bilietteria. (10€ anziché 18€).