Pattinatrice e studentessa al top: Sofia Bettini tra i più bravi dell'Alma Mater

Una campionessa mondiale, con una carriera pluriennale e una lunga collezione di medaglie conquistate ad altissimi livelli. È l’identikit di Sofia Bettini, studentessa 23enne dell’Alma Mater, premiata tra i Bravissimi dell'Ateneo per meriti sportivi conseguiti nel corso del 2018.

La giovane sportiva di Bologna vanta un ricco bottino di vittorie nell’attività che pratica fin da piccola, il pattinaggio artistico a rotelle. Con la sua squadra, il gruppo Sincro Roller, ha conquistato nell'anno sportivo 2017/18 il primo posto al Campionato Regionale e al Campionato Italiano, il secondo posto al Campionato Europeo, il terzo gradino del podio al Campionato Mondiale e infine la medaglia d’argento nella Artistic Skating World Cup.

“La mia passione per questa attività – racconta Sofia Bettini - è nata quando avevo 3 anni, per emulazione di mia sorella maggiore, e poi è proseguita e cresciuta negli anni. Ho iniziato come atleta individuale, fino a raggiungere nel 2013 la medaglia d’argento al Campionato Italiano. In parallelo ho praticato il pattinaggio anche come sport di squadra con il gruppo Sincro Roller, con cui nel 2016 ho raggiunto il vertice della mia carriera, vincendo il Campionato Mondiale nella specialità Gruppi Sincronizzato”.

Non c’è solo sport nella vita di Sofia Bettini. La studentessa dell’Alma Mater frequenta il quinto anno del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria, con ottimi risultati. “Nel 2016 ho avuto l’opportunità di partecipare – spiega Sofia Bettini - a un Corso di Anatomia Settoria, la “Human Anatomy Conference”, presso il D’Youville College (Buffalo, New York). Dopo questa esperienza sono entrata nel gruppo di tutorato dell’insegnamento di Anatomia per gli studenti di Odontoiatria, attività che proseguo ancora oggi e che mi appassiona moltissimo”.

Per il futuro la giovane campionessa guarda soprattutto agli studi, con l’obiettivo di conseguire la laurea l’anno prossimo. Lo sport farà comunque parte della sua vita. “Come atleta – conclude Bettini - ho deciso di sospendere l’attività per dedicarmi all’insegnamento, per trasmettere a tanti altri bambini la mia passione per il pattinaggio e per lo sport in generale”.