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Alla scoperta degli inediti di Federico Zeri

Un nuovo libro pubblicato dalla Fondazione Federico Zeri raccoglie e recupera i materiali lasciati in sospeso dal grande storico dell'arte nella sua straordinaria fototeca


L'opera "Ritratto di giovane" di Benvenuto Tisi detto il Garifalo, uno dei casi presentati nel volume


Giovedì 16 gennaio, alle 17,30, presso la Fondazione Federico Zeri (piazzetta Giorgio Morandi, 2 - Bologna) sarà presentato il volume "Federico Zeri: lavori in corso". Ne parleranno i curatori Andrea Bacchi, direttore della Fondazione Zeri, Daniele Benati (Università di Bologna), Andrea De Marchi (Università di Firenze), Aldo Galli (Università di Trento) e Mauro Natale (emerito dell’Università di Ginevra).

Il libro "Federico Zeri: lavori in corso" nasce dal recupero e dallo studio di materiali inediti lasciati da Zeri nella sua straordinaria fototeca d’arte. I casi selezionati riguardano la pittura italiana dal Trecento al Seicento: autori come Ambrogio Lorenzetti, Donato de’ Bardi, Pedro Berruguete, Lorenzo Costa, Garofalo, Alessandro Turchi, Simone Pignoni. Si passa da opere inedite a provocazioni su problemi finora non abbastanza conosciuti o su opere già note ma non interamente comprese.

Il volume è composto da 21 saggi. Ogni testo si propone non di restituire il pensiero di Zeri che nella sua interezza è purtroppo precluso, ma di ricostruire per quanto possibile le sue intenzioni, alla luce dei suoi studi editi e dei suggerimenti scaturiti dalla documentazione rimasta. Il libro intende inoltre valorizzare i risultati conseguiti nel frattempo dagli studi più recenti con l'idea di essere anche uno stimolo per la prosecuzione e l’aggiornamento delle ricerche.

Federico Zeri (1921-1998) è stato uno dei più straordinari storici dell'arte e conoscitori del Novecento. All'Università di Bologna, che gli ha conferito la laurea ad honorem il 6 febbraio 1998, ha lasciato la biblioteca d'arte e la fototeca: strumento essenziale del suo monumentale lavoro di indagine con 290 mila fotografie di opere d’arte e monumenti, oggi in gran parte catalogate e disponibili online. Ai suoi scritti si deve la riscoperta di aree marginali della produzione artistica italiana, il recupero filologico e storico di artisti dimenticati, di opere disperse e di un'intera geografia figurativa trascurata dagli studi. Il nuovo volume è stato stampato con il contributo dell’Associazione Antiquari d’Italia, che da alcuni anni sostiene le pubblicazioni scientifiche della Fondazione Federico Zeri.

Federico Zeri: lavori in corso

16 Gennaio 2020

ore: 17:30

Fondazione Federico Zeri (Piazzetta Giorgio Morandi, 2 - Bologna)

Presentazione del volume a cura di Andrea Bacchi, Daniele Benati, Andrea De Marchi, Aldo Galli, Mauro Natale. Il libro nasce dal recupero e dallo studio di questa documentazione inedita, con l'idea di essere anche uno stimolo per la prosecuzione delle ricerche. Gli argomenti selezionati riguardano la pittura italiana dal Trecento al Seicento. Spaziano da opere inedite a provocazioni su problemi non abbastanza conosciuti o su opere già note ma non capite.