Alla scoperta di Lucretia Estensis de Borgia, tra biografia e narrazione nelle carte dell'Archivio di Stato di Modena

Aperta al pubblico fino al 26 giugno 2021, la mostra Lucretia Estensis de Borgia, tra biografia e narrazione nelle carte dell'Archivio di Stato di Modena sarà poi trasferita su una piattaforma virtuale della Digital Library del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna, rimanendo così disponibile per successivi visitatori e arricchendosi di nuovi percorsi e link di approfondimento.

Curata da Loredana Chines, docente del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna, Responsabile scientifica del Centro Studi ARCE (Archivio Ricerche Carteggi Estensi) e da altri docenti e studiosi dell’Ateneo bolognese presso l’Archivio di Stato di Modena, la mostra valorizza lo straordinario patrimonio di carte che la stessa duchessa Borgia-d’Este vergò di suo pugno, ebbe tra le mani, o riguardarono aspetti della sua vita o della sua formazione (da segnalare gli splendidi inventari del guardaroba, dei gioielli, o dei libri della sua biblioteca).

Il volto di Lucrezia, dipinta come spregiudicata femme fatale, incestuosa, intrigante avvelenatrice, spietata e degna figlia e sorella di Alessandro VI e di Cesare, da sempre sospesa tra mito letterario e storia, tra finzione e realtà, tra luci e ombre, personaggio che ha animato la fantasia delle penne narrative di tutta Europa, viene ora ricostruito dalla realtà incontrovertibile delle carte, dalla verità dei documenti, che ci raccontano il romanzo della storia, da cui emerge il ritratto ora di un’abile politica, ora di una madre premurosa e moglie accorta, ora di mecenate e fine letterata, capace di muoversi tra le ragioni della politica e quelle della cultura, tra la dimensione pubblica e quella privata, con qualità indiscutibili che fanno della duchessa Borgia una figura dal fascino intramontabile.

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