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Borse studio Skema, dalle tesi di laurea di Campus Rimini le idee per ripartire

Come controllare il costo del credito bancario, cosa sanno e pensano di Rimini i turisti russi e la città quale wedding destination internazionale. Sono i temi delle tre migliori tesi di laurea 2019, di studenti del Campus di Rimini dell’Università di Bologna premiati dalle borse di studio Skema

Si rinnova e continua la partnership tra la studio di consulenza aziendale Skema, Uni.Rimini S.p.A., Campus di Rimini e il loro Premio Cultura d’Impresa. La premiazione della sua dodicesima edizione, programmata per lo scorso marzo, ha subito un inevitabile stop per i mesi di lock down e le successive misure di distanziamento sociale. Per questo, la consegna delle borse di studio alle tre migliori tesi di laurea di studenti degli indirizzi di amministrazione e gestione d'impresa, economia del turismo, tourism economics and management, selezionate da un’apposita commissione, è avvenuta oggi, negli uffici Skema. Luogo che solo per quest’anno si è sostituito all’abituale cornice dell’aula magna del Campus di Rimini.

E tra i 9 lavori di ricerca selezionati da una commissione composta da docenti del Campus, da rappresentanti di UniRimini Spa e dello studio Skema, le tre tesi di laurea (due 110 e lode e un 110) che hanno ricevuto le borse di studio, sono state quelle di Enrico Pompignoli, Svetlana Romaschchenko e Anna Cimarosti. Da notare la presenza tra i premiati di una ragazza russa, nuova conferma della vocazione internazionale di Rimini e di un ateneo in grado di richiamare studenti di altri Paesi, e la stesura e discussione di due delle tre tesi in inglese.

A ricevere il primo premio (1.500 euro) è stato Enrico Pompignoli con un lavoro di ambito finanziario ed economico, sui nuovi sistemi di controllo dei costi del credito sviluppato durante il suo tirocinio universitario all’interno degli uffici di “BCC - Ravennate Forlivese & Imolese.

Al centro della tesi seconda classificata (1.000 euro), presentata da Svetlana Romshachenko, troviamo invece un’indagine sul il sistema turistico riminese e della riviera. La studentessa ha intervistato 200 viaggiatori russi in visita a Rimini città grazie a pacchetti offerti da agenzie e tour operatori. Tutti sorpresi e colpiti per la dimensione, storica, architettonica e artistica di Rimini. Pronti a sottolineare come questo aspetto del soggiorno debba essere maggiormente comunicato, quale elemento qualificante della destinazione Rimini.

Mentre, Anna Cimarosti, completa il trio dei premiati (500 euro), occupandosi di un’innovativa visione del capoluogo della riviera romagnola quale “wedding destination”. Un percorso di ricerca e proposta d’offerta d’ospitalità, iniziato grazie a un soggiorno universitario “Erasmus” a Londra e svolto all’interno di un’agenzia internazionale attiva in questo nuovo segmento del mercato turistico internazionale.

Da notare come Enrico Pompignoli e Svetlana Romaschchenko, appena terminato il percorso di studio, abbiano già trovato occupazione a tempo pieno. Mentre, Anna Cimarosti ha invece scelto di continuare gli studi con una laurea Magistrale in Wellness Culture, sempre nel Campus di Rimini dell’Università di Bologna.

Ulteriore conferma dei dati offerti a inizio settembre dal ranking di World University Rankings di Times Higher Education. A livello mondiale l’Università di Bologna si conferma, infatti, tra i migliori 200 Atenei internazionali e prima tra le Università del nostro Paese entrate in graduatoria.

Giunto alla sua XII Edizione il Premio Cultura d’Impresa è un segnale concreto del fattivo collegamento esistente tra Università e Sistema Economico Locale. Undici edizioni, 88 Laureati e 84 Aziende premiate per un’iniziativa di successo nata per rafforzare il rapporto tra il mondo della formazione accademica e quello delle imprese, nella convinzione che più questo rapporto sarà stretto e sinergico e più alti saranno i benefici per i laureati, imprenditori e per l’intero tessuto sociale ed economico della nostra realtà provinciale. A questi numeri si aggiungono quelli dell’edizione 2020, la dodicesima: 9 aziende, 16 studenti. Vengono premiate Aziende che si sono distinte nell’offerta di tirocinio formativo agli studenti o per importanti collaborazioni attivate, e Laureati indicati dai referenti dei Corsi di Laurea che hanno svolto tesi di laurea particolarmente meritevoli.

“Investire in una formazione avanzata e qualificata, è asset fondante dello sviluppo di ogni Paese. Oggi ancora più di ieri deve esserlo per l’Italia. Imprese e aziende hanno bisogni di giovani con alte competenze e professionalità – spiegano Gabriele Baschetti e Franco Bulgarini di Studio Skema - la sfida del post Covid-19 si vince facendo entrare nel mondo del lavoro ragazze e ragazzi in grado di creare valore aggiunto per la nostra economia e la nostra collettività. Le tesi dei tre premiati presentano analisi e contributi innovatavi sulla realtà del nostro territorio, sia dal punto divista finanziario che del core business romagnolo, il turismo”.

 

“Vocazione internazionale di Rimini significa avere studenti cresciuti nel mondo Erasmus, capaci di dialogare e interagire con altri Paesi, culture e un sistema economico ormai completamente globale. Da gennaio la partita rilancio si gioca confrontandosi con i piani UE, con il mercato continentale e internazionale, con il bisogno di un sistema bancario e finanziario sempre più efficiente. I profili dei tre studenti premiati e i loro lavori, ci dicono che abbiamo ‘in casa’ risorse umane pronte ad affrontare da protagoniste questi temi”, concludono Stefano Fabbri e Andrea Moretti, sempre di Studio Skema.