Nonostante la fase emergenziale che ha coinvolto l'intero paese, l'Università di Bologna ha continuato a portare avanti i suoi servizi e attività. La didattica non si è mai fermata e grazie alla rete e alla piattaforma adottata dall'Ateneo gli studenti possono seguire le lezioni, sostenere gli esami e persino laurearsi. A fronte dei servizi che quindi garantiscono a studenti e docenti di portare avanti, ogni giorno, i propri obiettivi e raggiungere i risultati, il Settore Quality Assurance e Innovazione Didattica dell'Alma Mater, in accordo con il Prorettore per la Didattica e la Delegata per l’innovazione didattica, ha avviato il progetto “Innovare la didattica nell’emergenza”, progetto che si compone di più azioni.
Tra le varie attività in programma, la “Ricognizione e Vetrina delle Esperienze di Didattica online” con l'obiettivo di raccogliere e condividere le soluzioni adottate dai docenti Unibo per la didattica online, come anche la programmazione di futuri laboratori sull’innovazione didattica rivolti a tutti i docenti e ricercatori dell’Ateneo.
E' fondamentale in questa fase in cui non è possibile erogare la didattica in modo tradizionale, favorire il confronto, la condivisione e la partecipazione attiva degli studenti, portandoli al centro del processo di apprendimento, anche a distanza. Ed è per questo che l'indagine non ha coinvolto i soli docenti: anche gli studenti dell'Università di Bologna sono stati chiamati a rispondere a un questionario che ha fornito spunti importanti per la gestione della didattica online.
Hanno risposto complessivamente quasi 10.000 fra studentesse e studenti di tutti i Corsi di Studio e ambiti disciplinari Unibo. I dati hanno mostrato livelli molto alti di soddisfazione complessiva per l’esperienza di didattica online (fra l’80 e il 90% di soddisfatti e molto soddisfatti). In particolare, i rispondenti manifestano apprezzamento per la professionalità, la disponibilità e la flessibilità dei docenti che in queste settimane hanno innovato le proprie pratiche didattiche per continuare a erogare interventi formativi di grande qualità. Le risposte manifestano piena consapevolezza delle risorse e dei limiti degli strumenti digitali e offrono indicazioni molto utili ai docenti per migliorare ulteriormente le lezioni. I dati aiutano a tenere conto del punto di vista di chi apprende in contesti d’aula molto differenti, con strumenti, tempi e prassi comunicative che occorre monitorare, riprogettare e continuare a valutare, in un’ottica di costante miglioramento della nostra didattica di fronte alla sfida a cui siamo tutte e tutti chiamati a dare risposta.