Logo d'ateneo Unibo Magazine

L'Alma Mater partecipa al Drone Contest lanciato da Leonardo

Una competizione unica in Italia nella quale sei importanti università, tra cui Unibo, si sfideranno in una gara di intelligenza artificiale

E' stato presentato, ieri, a Roma, durante un simposio interamente digitale, il progetto della prima edizione del “Drone Contest. An Open Innovation Challenge” ideato e organizzato da Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia e campione nazionale nei settori dell'Aerospazio, Difesa e Sicurezza.

Il progetto si presenta come un’opportunità di Open Innovation e una collaborazione tra industria e Università che punta a creare una sinergia tra lo sviluppo e la ricerca accademica in relazione agli ambiti di Artificial Intelligence, Computer Vision, Sensor Fusion, e Machine Learning. Il Drone Contest di Leonardo si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo sia delle tecnologie relative all’intelligenza artificiale applicata ai sistemi unmanned sia la nascita di un ecosistema che coinvolga, in un intreccio virtuoso, grande impresa, atenei, Piccole Medie Imprese (PMI), spin-off e startup.

L’iniziativa, promossa da Leonardo, vede la collaborazione di sei importanti atenei del Paese: l'Università di Bologna, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, la Scuola Superiore S. Anna di Pisa, l’Università di Roma Tor Vergata e l’Università di Napoli Federico II. Si tratta dell’unica competizione in Italia nella quale le Università si sfidano in una gara di intelligenza artificiale.

La competizione, iniziata ufficialmente nel novembre 2019, terminerà nel 2022, e durante il contest i dottorandi, supportati dai professori e in collaborazione con i team universitari e di Leonardo, dovranno sviluppare e proporre le capacità più innovative dei sistemi di droni unmanned, ossia senza pilota.

La prima gara del Drone Contest si svolgerà a Torino il 18 settembre 2020 e in tale occasione si analizzeranno i primi risultati e le potenzialità dei rispettivi progetti. Ogni anno, le Università, suddivise per team, si confronteranno in un simposio scientifico e con specifiche competizioni. Leonardo sostiene, per tre anni, l’attività dei sei dottorandi degli atenei coinvolti con borse di studio per l’annuale confronto nelle gare e finalizzate a favorire la ricerca e l’innovazione.

Durante il simposio di ieri, le Università con i dottorandi delle borse Leonardo e i professori dei dipartimenti coinvolti, hanno presentato i team che lavorano al progetto e gli sviluppi tecnologici che hanno raggiunto e che utilizzeranno per la sfida di settembre. Creare e alimentare nuovi propositi nelle tecnologie avanzate è al centro degli obiettivi presenti e futuri di Leonardo, perfettamente in linea e coerentemente con il processo di Open Innovation; il Drone Contest ne rappresenta nuovo fondamentale tassello che mostrerà nuovi e innovativi frutti nella prima gara del 18 settembre prossimo.