Pallavolo. Le gemelle Rebeka e Tatijana Fucka in campo con il Cus Bologna, grazie al progetto Dual Career

Il progetto Dual Career che l’Università di Bologna propone agli sportivi di talento che intendano rimanere al top nel percorso formativo non conosce sosta e diventa sempre più motivo di grande attrazione per giovani atleti provenienti da tutta Italia. È di questi giorni l’adesione di una coppia inedita di pallavoliste dal cognome importante, che entra a far parte dell’Alma Mater e del Cus Bologna. Coppia inedita perché si tratta (caso se non unico, quantomeno raro) di due sorelle gemelle che di cognome fanno Fucka (come Gregor, il cestista che ha vinto scudetti e medaglie d’oro con la Nazionale). Rebeka e Tatijana sono nate il 18 maggio 1999 e sono proprio le figlie di Gregor.

Rebeka è iscritta al primo anno di Scienze Motorie, Tatijana al secondo di Scienze della Comunicazione. "Un anno ho provato la pallacanestro", racconta Rebeka. "Ma non è scattata la scintilla, forse una disciplina fin troppo maschile. Papà, per fortuna, non ci ha mai fatto pressione e ci ha lasciato libere di scegliere. La pallavolo è la mia vita, è lo sport che mi ha fatto scegliere. Sono uscita di casa giovanissima, per giocare a volley. Per me è un amore incondizionato".

Rebeka e Tatijana guardano lontano. E il sogno sportivo è comune. "Ci piacerebbe arrivare in alto, fin dove è possibile. Magari in A1, magari indossando la maglia della Nazionale. Papà ci ha raccontato cosa significhi indossare la maglia azzurra. È un’emozione che vorremmo vivere, se possibile, in prima persona".

Parlano cinque lingue: italiano, francese, inglese, spagnolo e sloveno. E proprio la Slovenia esercita un fascino su Rebeka. "I talenti ci sono anche in Italia. La differenza la fa il lavoro in palestra, la capacità di allenarsi e sacrificarsi. Se non ci sono il sacrificio e la voglia di migliorarsi sempre non si va da nessuna parte".

Sia Rebeka sia Tatijana sono affascinate dall'idea del Dual Career e dall'idea di indossare la maglia del Cus. "Grazie all'Università di Bologna - dicono in coro - avremo la possibilità di contare su un tutor e un supporto continuativo durante il percorso accademico. Poi giocheremo gli Europei a Belgrado. Sarà un’emozione provare a difendere il titolo conquistato lo scorso anno".

Tatijana ha scelto Scienze della Comunicazione. "Un giorno, magari, mi piacerebbe entrare nel mondo della pubblicità. Ma le idee non sono chiarissime, vedremo. Intanto ci sono la pallavolo e lo sport". Parla di papà e della gemella, Tatijana. "Ci portiamo dietro un cognome importante. Spesso siamo considerate le figlie di Gregor. Papà è sempre stato presente, ma non pressante. Ci ha aiutato e consigliato, insegnandoci ad avere il giusto approccio nei confronti dello sport. Avere una gemella è una situazione piacevole. È come avere una migliore amica che vive con te, sotto lo stesso tetto. Ci consigliamo, ci consoliamo, ci pungoliamo. E in campo l’una dà la spinta all'altra. E in campo, com'è giusto che sia, c’è chi lo merita di più in quel momento".

Grazie all'Università di Bologna le gemelle Fucka potranno contare su un supporto, un aiuto nella gestione logistica degli esami e un tutor che potrà seguirle e affiancarle lungo il percorso di studio. Anche perché entrambe sono convinte che lo sport sia importante perché aiuta a crescere. Ma che sia altrettanto importante ottenere un ottimo livello di formazione attraverso gli studi. Le vedremo a Belgrado, con i colori biancorossi del Cus Bologna campione d’Europa, grazie a un progetto lungimirante che guarda molto lontano e crede fortemente nel binomio sport-studio.