Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Parte il progetto Elephant: innovazione e ricerca per la "one-health" in...

Parte il progetto Elephant: innovazione e ricerca per la "one-health" in Sudafrica

Innovazione e ricerca per migliorare la salute pubblica con un approccio integrato che include sia il ruolo dell’uomo che quello di fauna selvatica, bestiame e ambiente


L'Alma Mater al lavoro in Sudafrica per rafforzare innovazione e ricerca nel contesto della "one-health", un approccio ad ampio raggio per migliorare la salute pubblica. È il progetto Elephant, a cui l'Università di Bologna partecipa con il Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale insieme a sei atenei sudafricani (University of Venda, University of Limpopo, University of Mpumalanga, University of Pretoria, Southern African Wildlife College, University of Fort Hare) e con la Utrecht University, che coordina il parternariato.

Cofinanziato dal programma Erasmus+ KA2 Capacity Building in Higher Education (CBHE) dell’Unione europea, Elephant è pensato per sostenere ricerca e innovazione nel campo della salute pubblica con un approccio integrato che coinvolga sia l’uomo che fauna selvatica, bestiame e ambiente.

Il progetto è partito nei giorni scorsi con un evento al Future Africa Campus dell’Università di Pretoria, in Sudafrica: per l'Università di Bologna era presente la professoressa Alessandra Scagliarini. C'erano inoltre Silvia Marrara, vice capo missione dell’Ambasciata italiana di Pretoria, e Pierguido Sarti, addetto scientifico e tecnologico italiano in Sudafrica, che hanno evidenziato l’importanza di Elephant e della one-health nelle azioni di cooperazione scientifica che le istituzioni italiane stanno portando avanti con il Sudafrica in questo periodo.

Vista la natura interdisciplinare del progetto, oltre allo staff accademico del Dipartimento di Medicina specialistica, diagnostica e sperimentale, per l'Università di Bologna saranno coinvolti docenti anche dei dipartimenti di Scienze Mediche Veterinarie, di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari e di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali.

Con la partecipazione al progetto Elephant l'Università di Bologna rafforzerà ulteriormente le numerose collaborazioni già avviate con università sudafricane, che negli ultimi anni hanno permesso l’avvio di scambi tra studenti, ricercatori e docenti oltre all’identificazione di temi e sfide di ricerca comuni, tra cui non proprio quella della one-health.