In partenza martedì 17 novembre, la rassegna di seminari "Amazing experiences of cultural heritage: Percorsi evocativi e immersivi dal museo al paesaggio", a cura del Gruppo di Ricerca Spazi e Attori del Collezionismo e della Connoisseurship del Dipartimento delle Arti Unibo.
Saranno in tutto quattro incontri online, dalle 15 alle 18.30, (in diretta nella pagina Facebook del DAMSLab/La Soffitta e su Zoom) per riflettere sulle funzioni, gli sviluppi e le procedure che, nel tempo e in un equilibrio sempre mutevole tra realtà e illusione, hanno caratterizzato il percorso dell'occhio, suggerito nella dimensione storica e artistica oggi definita dai "Beni Culturali".
Oggi assistiamo a una svolta immersiva nei musei più prestigiosi, anche nei paesi in cui i curatori ne avevano disprezzato il modello, con tutte le riaperture o rifacimenti di interni storici in monumenti, musei, luoghi del collezionismo e altri luoghi storici. L'esposizione, o l'immersione - fittizia o reale - in un percorso tridimensionale si confermano, oggi, come modelli di un'esperienza dell'arte e del paesaggio a cui oggi la tecnologia offre strumenti diversi e più sofisticati.
Si parlerà quindi di storia degli allestimenti evocativi (17 novembre), allestimenti immersivi (19 novembre), della costruzione e fruizione di spazi (24 novembre), dei casi studio di musei immersivi tra analogico e digitale (26 novembre), con docenti ed esperti del settore.
L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Gruppo di Ricerca Spazi e Attori del Collezionismo e della Connoisseurship del Dipartimento delle Arti dell'Alma Mater, la Pinacoteca di Brera, l'Equipe d'Histoire Culturelle et Sociale de l'Art (Hicsa) dell'Università Paris 1 Panthéon Sorbonne e il programma Atlas Museo dell’Università Complutense di Madrid ed il Museo del Prado.