Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Piano edilizio di Ateneo: ripartono i cantieri secondo le nuove misure di...

Piano edilizio di Ateneo: ripartono i cantieri secondo le nuove misure di sicurezza

Riprendono i lavori del Navile e i cantieri dei due nuovi studentati, a Bologna e Cesena, tenendo conto delle nuove misure di sicurezza dovute alle conseguenze dell’emergenza sanitaria

Ripartono alcuni cantieri dell'Alma Mater per portare avanti il piano edilizio di Ateneo, adeguando i cantieri edili alle nuove misure di sicurezza in seguito all’emergenza sanitaria. 

Alcune situazioni risultano particolarmente strategiche per gli obiettivi fissati dal Piano Edilizio di Ateneo che mira al completo ammodernamento dei propri insediamenti nei termini di un incremento della qualità dei servizi e delle dotazioni infrastrutturali per l’intera comunità dell’Ateneo.

In questo quadro grande rilevanza assume il comparto Navile per la realizzazione del nuovo insediamento dei Dipartimenti Chimici e di Farmacia e Biotecnologia, i cui lavori riprendono a pieno ritmo, avendo già eseguito le azioni propedeutiche quali la sanificazione e la messa in sicurezza degli spazi.

La sospensione dei lavori, di oltre due mesi, imposta dall’emergenza sanitaria ha comportato una modifica del cronoprogramma dei lavori, ma nonostante ciò rimane assicurato il rispetto della data del settembre 2021 per l’entrata in funzione dell’intero plesso.

Riprendono anche i cantieri per la realizzazionedi due nuovi studentati a Bologna, in via San Petronio Vecchio, e a Cesena nell’area antistante il nuovo insediamento universitario inaugurato nel 2018. Anche in questo caso gli effetti generati dal forzato arresto delle attività cantieristiche e del conseguente ritardo nella consegna, saranno mitigati dall’azione congiunta che si è prodotta in sinergia con l’Azienda regionale per il diritto allo Studio (Er.Go) con la quale si stanno definendo tempi e accordi per la gestione di queste due nuove attese residenze universitarie.

La fine dei lavori per entrambe le opere sono previste per la fine del 2020.

La gestione dei cantieri è stata condotta in un clima di costante condivisone e partenership con le ditte esecutrici che hanno dimostrato un grande senso di responsabilità così come l’Ateneo che ne ha sostenuto lo sforzo organizzativo e finanziario.

Tra le opere più attese rientra certamente il grande cantiere presso l’area di espansione Bertalia per le attività dei Dipartimenti di Ingegneria. Sono oramai in fase di ultimazione le operazioni di verifica amministrativa sul possibile aggiudicatario dei lavori. Nel frattempo sono in corso le attività di Enel Distribuzione al fine di risolvere le interferenze sulle infrastrutture elettriche e che si concluderanno entro la fine del mese. Conseguentemente l’inizio lavori per la realizzazione dei quattro edifici del complesso (due studentati, per circa 400 posti letto, il blocco aule e l’edificio dipartimentale di ingegneria) viene fissato per il prossimo mese di settembre.

Infine, proprio pochi giorni fa, è arrivato il semaforo verde dall’Amministrazione Comunale per la realizzazione della Torre Biomedica, il più grande investimento dell’Alma Mater presso il comparto ospedaliero del Sant’Orsola. 

Questo atto amministrativo segna un passaggio chiave nel percorso ormai segnato per la realizzazione dell’opera e che condurrà ad attivare il bando entro il 2020 con inizio de lavori nella prima metà del 2021. Un proposito e un obiettivo che nascono, anche in questo caso, nella condivisione di intenti che accomunano le Istituzioni dell’Alma Mater e dell’Azienda Sanitaria e delle relative figure che le rappresentano.