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Rock Open Knowledge Week: l'evento internazionale sul futuro del patrimonio culturale delle città

Si conclude online il progetto ROCK, dopo tre anni di lavori coordinati dal Comune di Bologna, capofila di una rete di oltre trenta partner tra città, università, centri di ricerca e imprese di tutta Europa, in collaborazione con l’Università di Bologna

Dal 27 al 30 ottobre, si terrà la Rock Open Knowledge Week: dieci città europee saranno coinvolte in venti sessioni di lavoro con oltre cinquanta relatori e cinquecento partecipanti collegati su Internet, per confrontarsi sulle esperienze realizzate, sui risultati ottenuti e sui possibili sviluppi grazie alle sperimentazioni portate avanti nei centri storici delle città di Bologna, Lisbona e Skopje con l'expertise delle sette città “modello” Torino, Lione, Cluj, Vilnius, Liverpool, Atene e Eindhoven.

Sono tante le sperimentazioni realizzate a Bologna grazie al progetto ROCK, (Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities) e in alcuni casi hanno prodotto trasformazioni permanenti: è il caso della pedonalizzazione di piazza Rossini e della definizione del bando pubblico per la rigenerazione del Teatro Comunale in corso di attuazione.

ROCK è un progetto finanziato dal programma europeo HORIZON 2020 al fine di progettare e sperimentare azioni innovative per la rigenerazione urbana sostenibile dei centri storici, a partire dalla valorizzazione del patrimonio culturale. I suoi assi portanti sono, infatti, il patrimonio culturale come motore di riqualificazione urbana, la promozione di nuovi usi degli spazi, la sostenibilità ambientale, la partecipazione e l'accessibilità.

“Il progetto ROCK  - spiega Mirko Degli Esposti, Prorettore Vicario dell’Università di Bologna -  ci ha permesso di condurre interessanti sperimentazioni nell’area universitaria storica della città di Bologna. Abbiamo adottato una logica di distretto, mettendo a sistema spazi prima sottoutilizzati o solo parzialmente collegati al restante contesto urbano e interpretando il patrimonio culturale come risorsa strategica”.

Durante le sessioni ROCK CityTalks e Campfire Sessions, i rappresentanti delle città presenteranno gli interventi urbani realizzati a livello locale, condividendo storie di cambiamento e lezioni apprese. Nuovi approfondimenti sul collegamento tra patrimonio culturale e trasformazione urbana saranno offerti dai relatori, Giovanni Leoni responsabile scientifico del progetto ROCK per l'Università di Bologna e Lia Ghilardi, Fondatrice di Noema Consulting and City Mapping (UK), ai quali si aggiungerà una prospettiva politica da parte dei rappresentanti della Commissione Europea. Si svolgeranno inoltre seminari tematici online per discutere approcci teorici e pratici al patrimonio culturale da tre prospettive: accessibilità, sostenibilità e partnership innovative, i tre pilastri di ROCK.  I partecipanti potranno visitare la ROCK Exhibition, una mostra per scoprire gli stand virtuali delle soluzioni tecnologiche sviluppate dai partner ROCK e conoscere altri progetti finanziati dall'UE che si concentrano sul patrimonio culturale. Ci saranno inoltre una mostra fotografica digitale dedicata a Piazza Rossini, a cura di Fondazione per l’Innovazione Urbana e il saluto musicale registrato dell’orchestra del Teatro Comunale diretta dal maestro Michele Mariotti nel primo movimento della Quinta Sinfonia di Beethoven